In questo nuovo articolo ti spiego come affrontare la scelta di utilizzo del diaframma e della velocità di scatto in fotografia.

Generalmente in Food Photography (qui l’ultimo articolo sul bilanciamento del bianco), in fase di scatto dei piatti o le materie prime, viene spontaneo utilizzare sempre un diaframma aperto per dare importanza al prodotto e concentrare l’attenzione esclusivamente su di esso.

Ma è corretto come principio?

Allo stesso tempo, vengono utilizzati tempi quasi sempre veloci per “congelare” l’attimo.

Anche questa scelta, è corretta?

Sicuramente sono scelte fondamentali e basilari, ma effettivamente quanto deve essere aperto un diaframma e quanto deve essere veloce / lento un tempo?

diaframma-fotografia-food-photography

Partendo dal primo elemento, usare un diaframma troppo aperto può causare l’impossibilità di avere una piena visione di tutto il prodotto a fuoco e soprattutto rischiare di mettere in evidenza qualcosa che effettivamente non serve (per questo è sempre necessario lavorare anche con un’accurata scelta del punto di messa a fuoco).

Puoi anche utilizzare un diaframma mediamente chiuso (F4 – F8) per far vedere tutto il contesto e far capire che magari stai fotografando un piatto in un luogo bellissimo.

Così facendo, realizzerai una fotografica contestualizzata.

Per quanto riguarda il tempo di scatto, invece, certamente è sempre necessario cogliere l’attimo

Ma di fronte un soggetto immobile, fermo, è veramente necessario utilizzare un tempo tanto veloce?

No!

Puoi utilizzare anche un tempo lento se hai un treppiedi a portata di mano o un punto di appoggio, così da:

  • Realizzare fotografie con il fumo del piatto caldo
  • O addirittura catturare il movimento del semplice versare dell’acqua o del vino nel bicchiere
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Introdurre del movimento nelle fotografie può aiutarti a creare dinamicità e donare un significato diverso a ciò che vuoi a rappresentare.

Ovviamente questo necessita sempre di avere per base una corretta esposizione e le condizioni di luce necessarie per poter sperimentare.

Magari in fase di scatto è possibile fare più prove, così da avere, nel processo di selezione, una maggiore scelta.


Cosa ne pensi di questo articolo sul diaframma e sulla velocità di scatto in fotografia? Diccelo nei commenti!

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