Nel mondo dell’arte visiva, l’illuminazione, si sa, rappresenta un ponte essenziale tra la visione creativa e la realizzazione pratica.
Per esplorare questa connessione voglio portarti con me su alcuni backstage dei miei lavori e ripercorrere alcuni momenti della mia carriera che si è intrecciata più volte con l’evoluzione avvenuta nel campo dell’illuminazione cinematografica.
Tra pittura e filmmaking:
Per me, il viaggio nel mondo dell’illuminazione cinematografica è iniziato da pittore.
Ho studiato, infatti, presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, quando ancora non era presente tutta la tecnologia che abbiamo oggi in ambito video.
Mi ero promesso che avrei aspettato finché non avrei potuto realizzare delle riprese con la stessa qualità di quella che vedevo al cinema.
Finché quel momento non è arrivato ed ho iniziato la mia avventura nel video dove ho potuto adattare l’essenza delle opere d’arte classiche al contesto dinamico del videomaking.
Ho cominciato a girare i miei primi lavori e da totale autodidatta ho realizzato un cortometraggio con gli amici, tutti attori non professionisti.
Il corto in questione si aggiudicò la prima edizione di un contest di Canon Italia, “La grande occasione”, e venni catapultato in questo mondo.
I primi contatti, i primi lavori, soprattutto documentari e video musicali, ed in poco tempo arrivai a dirigere gli spot delle Olimpiadi di Rio 2016 per la RAI.
Tra pittura e regia:
L’illuminazione è stata il filo conduttore che ha unito il mio background pittorico con la passione per la regia.
Inizialmente, gli storyboard che disegnavo erano prevalentemente schizzi che delineavano la trama, ma con il tempo hanno iniziato a includere l’illuminazione.
Questo perché, dirigendomi verso produzioni di maggiore impatto, ho iniziato a collaborare con Direttori della Fotografia ma avevo una visione chiara di ciò che cercavo e gli storyboard, così disegnati, mi aiutavano a trasmetterla.
Illuminazione cinematografica e l’innovazione del LED
L’avvento delle luci LED ha segnato una svolta cruciale nel mio lavoro.
Con gli illuminatori a scarica o incandescenza, infatti, era molto più impegnativo ottimizzare l’illuminazione del set.
C’era la necessità di utilizzare le gelatine, il problema del calore sprigionato nonché del bisogno di una notevole quantità di Kilowatt.
Per non parlare di quando dovevamo girare in ambienti ristretti dove tutto ciò veniva accentuato esponenzialmente.
Con l’introduzione delle tecnologie LED, ho sperimentato una maggiore flessibilità e versatilità nel controllo della luce.
La potenza delle luci LED ha trasformato l’esperienza di produzione cinematografica, riducendo le sfide tecniche e permettendoti di concentrarti maggiormente sull’aspetto creativo del processo.
Nanlite e Nanlux: Innovazione e versatilità
La varietà di prodotti offerti da Nanlite e Nanlux mi ha consentito di adattare la luce alle esigenze specifiche di ogni produzione.
Anche i più piccoli come il PavoTube II 6C o il LitoLite 5C che mi hanno consentito di illuminare ed evidenziare con estrema facilità dei particolari in un videoclip.
Se vuoi farti un’idea di ciò che intende ne ho parlato in questo articolo qui.
Le dimensioni compatte degli illuminatori LED, l’efficienza energetica dato che ti restituiscono un’ottima potenza luminosa a fronte di un minimo assorbimento, la possibilità di variare il bianco e di gestire dominanti Green/Magenta.
Sono solo alcuni vantaggi che questa tipologia di luci ha introdotto, senza parlare della possibilità di poterli controllare da remoto facilitando ulteriormente il workflow.
Conclusioni:
L’introduzione delle luci LED ha sicuramente segnato un punto di svolta nell’illuminazione cinematografica.
Versatilità, potenza e flessibilità permettono ai creativi di esplorare nuove dimensioni artistiche con estrema facilità.
Ti consiglio di non perderti il video per capire al meglio l’importanza ed i vantaggi dell’utilizzo della luce LED!
Scopri tutti i vantaggi degli illuminatori LED Nanlite e Nanlux presso i nostri rivenditori autorizzati!
