Terzo appuntamento con la serie di test sul campo degli obiettivi Viltrox: oggi è il turno del 50mm F1.8.
Come i precedenti, il 24mm ed il 35mm, anche in questo caso si tratta di una lente disponibile con innesto Sony E-Mount e Nikon Z-Mount.
Per coerenza continuo ad utilizzare per i test una Sony A7RII, una macchina con un sensore da 42MP, così da poter stressare l’obiettivo.
Ormai abbiamo imparato a riconoscere la bontà costruttiva del Brand e anche in questo caso Viltrox non si smentisce.
Infatti l’ottica ha il corpo in metallo e dimensioni contenute: 88mm di lunghezza e 70mm di diametro massimo con un peso di soli 350g.
La distanza minima di messa a fuoco è di 55cm e l’autofocus è di tipo Stepper Motor, quindi molto rapido e silenzioso.
A proposito di messa a fuoco: è interna quindi il corpo non si allunga ed è di tipo Full Time MF, cioè è possibile intervenire regolando il fuoco anche quando è impostata su automatico.
Lo schema ottico si compone di 11 elementi disposti in 10 gruppi compreso un elemento a bassissima dispersione e due lenti asferiche.
Il diaframma è a 9 lamelle per restituire un piacevole effetto Bokeh.
Presente la ghiera dei diaframmi senza click che sarà apprezzata dai videomaker ma io avrei preferito fosse a scatti.
A completare il quadro una porta USB-C per poter aggiornare il Firmware cosi da rendere gli obiettivi Viltrox compatibili con i nuovi modelli di fotocamere.
Adesso, però, guardiamo come si è comportato il Viltrox AF 50mm F1.8 nei nostri test:
Ho iniziato valutando come al solito la distorsione e, senza alcun tipo di correzione, è leggermente presente a cuscinetto ma facilmente rimovibile.
Per quanto riguarda la vignettatura è presente, seppur non invasiva, a tutta apertura e migliora gradualmente chiudendo di qualche stop.
Ottimo comportamento del 50mm 1.8 a livello di flare con un contrasto sempre accentuato, nessuna immagine fantasma ed un pittorico effetto stella sui punti luce grazie alla costruzione del diaframma.
Successivamente ho testato le aberrazioni cromatiche sia laterali che assiali: le prime sono presenti a tutta apertura salvo sparire a mano a mano che chiudiamo di qualche stop; le seconde invece devo dire che si è comportato molto bene anche a F1.8.
Esaminando la nitidezza, invece, sia al centro che ai bordi a infinito, media e minima distanza di messa a fuoco il comportamento è molto buono.
A tutta apertura l’immagine è leggermente morbida ma devo dire più che sufficiente.
Già a F2.8 migliora per poi avere ottimi risultati nell’intervallo F4-F11 mentre ad F16 compare un po’ di diffrazione.
Infine una parola sullo sfocato: il Viltrox 50mm 1.8 ha svolto una buona prova anche in questo caso con una piacevole progressione dello sfocato.
Conclusioni:
L’obiettivo 50mm F1.8 di Viltrox non sfigura rispetto ai suoi “fratelli” di cui ti ho parlato in precedenza e supera con una buona prestazione i test a cui l’ho sottoposto.
La nitidezza è buona su tutto il campo, a tutta apertura come ho già detto è un po’ morbido ma ci può stare e potrebbe donarti così immagini dal look “pellicoloso”.
Aberrazioni leggermente presenti, più che altro quelle longitudinali, cioè gli aloni viola sulle zone a più alto contrasto ma sono facilmente correggibili in post produzione.
Il flare è sotto controllo ed è molto bello l’effetto stella a 18 raggi sui punti luce dovuto al diaframma a 9 lamelle.
È un obiettivo che può dare molte soddisfazioni grazie anche ad un buono sfocato e ad una cromia leggermente più calda rispetto ad altri obiettivi Viltrox testati tempo fa.
E tutto questo al solito ed imbattibile rapporto qualità-prezzo del Brand!
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