In questo nuovo articolo torniamo a parlare di tecnica fotografica, nello specifico di una delle tecniche in grado di conferire un aspetto magico ai tuoi scatti…
esatto! Parliamo dell’effetto bokeh.
Da cosa deriva il termine bokeh?
La parola bokeh deriva dal giapponese boke, che significa letteralmente sfocatura, oppure confusione mentale.
Cosa indica l’effetto bokeh?
L’effetto bokeh permette di ottenere uno sfocato delle parti della foto che non sono in primo piano.
Può essere utilizzato per ottenere una soluzione creativa sfruttando le proprietà ottiche del proprio obiettivo.
Uno scatto con questo risultato si ottiene utilizzando un obiettivo luminoso con un’ampia apertura.
In questo modo non viene messa a fuoco tutta la superficie dello scatto, garantendo un risultato estetico veramente piacevole e ricercato.
Il concetto di bokeh è legato alla profondità di campo della fotografia: infatti minore è la profondità di campo, più il soggetto che vogliamo ritrarre sarà esaltato rispetto al resto dell’immagine.
In quali casi si utilizza l’effetto bokeh?
Ottenere un effetto sfocato può risultare ideale per le seguenti finalità:
- Dare risalto al soggetto in primo piano, isolandolo dal resto
- Per nascondere dei dettagli all’interno dell’immagine
- Per creare un’atmosfera totalmente sfocata, conferendo un aspetto sognante e magico alle luci presenti nello sfondo (quale migliore occasione per fotografare le luci natalizie?)
- Guidare l’occhio di chi guarda – In questo modo è possibile quindi far scivolare lo sguardo dell’osservatore dall’area sfumata verso l’oggetto di interesse
Da cosa è influenzato?
L’effetto bokeh è influenzato dal numero di lamelle che compongono il diaframma dell’obiettivo.
Infatti più il loro numero è elevato, maggiormente la forma delle luci si avvicinerà a quella di un cerchio.
Altro aspetto interessante è che se il numero delle lamelle è pari, il numero di raggi luminosi sarà lo stesso, mentre se le lamelle saranno dispari, il numero dei raggi sarà doppio.
Attrezzatura necessaria per ottenere un buon effetto sfocato?
Il consiglio è quello di utilizzare un obiettivo fotografico con lunghezza focale fissa (solitamente più luminosi degli zoom).
L’obiettivo inoltre deve essere dotato di un apertura del diaframma ampia, cioè dotata di valori bassi come ad esempio F 1.2, F 1.4 o F 1.8.
Non dimenticare di portarti dietro un filtro ND!
Si tratta un filtro fotografico che non lascia passare tanta luce; questo permetterà di avere sempre, anche di giorno, un’apertura del diaframma massima con tempi di scatto ragionevoli.
Adesso è il momento di dirci la tua! Come realizzi i tuoi scatti con la tecnica del bokeh?
Lasciaci un commento qui sotto, con i tuoi consigli ed accorgimenti!
Se vuoi ulteriori consiglii su come ottenere lo sfocato perfetto utilizzando l’effetto bokeh,
SUGGERISCO L’USO DI MEDIO TELE IPO 85 MMF1,4 135MM, F2,8 PER ME SI OTTENGONO MIGIOR EFFETTO BOKEN
Salve Luciano, grazie per il commento! Come ti trovi con quell’obiettivo? Sicuramente un’ottica di lunghezza focale ed apertura di diaframma maggiore produce un effetto amplificato