L’effetto “bokeh”: cosa è e come sfruttarlo.
Siamo nel periodo dell’anno dove le decorazioni luminose natalizie possono suggerire idee creative e divertenti per la realizzazione di scatti fotografici diversi dal solito.
Il periodo migliore per sfruttare i giochi di luce (qui alcuni consigli per fare foto alle luci di natale).
Possiamo provare a scattare con l’ottica più luminosa presente nel nostro corredo e magari rivalutare il classico 50/1,8 che probabilmente non ha mai soddisfatto le nostre aspettative, rivalutandolo.
Il termine “bokeh” indica letteralmente “sfocatura” oppure “confusione mentale”.
Questo effetto mette in risalto la qualità della sfocatura per estensione e permette di ottenere un effetto “sfocato” delle parti non in primo piano dell’immagine tramite un utilizzo creativo delle proprietà ottiche degli obiettivi.
L’effetto bokeh delle moderne ottiche luminose è davvero molto piacevole soprattutto in presenza di punti luce o sorgenti luminose, in quanto è proprio qui che viene fuori la particolare forma… del diaframma.
In effetti, chi acquista un’ottica molto luminosa, a parte nitidezza ed altri parametri strumentali ha un’altra caratteristica tecnica di cui tenere conto:
- il numero di lamelle che compongono il diaframma
- e in seconda battuta la loro forma.
Maggiore sarà il numero di lamelle che formano il diaframma e più la forma che si ottiene sarà prossima ad un cerchio, forma idealmente perfetta.
Ci sono ottiche molto economiche che hanno anche solo 5 lamelle, altre molto pregiate che ne hanno 8 o 9 fino ad arrivare a 20 per ottiche molto particolari.
Nelle immagini di esempio qui riportate è stato utilizzato:
un obiettivo 105/ 1,4 a tutta apertura, rendendo gradevole la zona “fuori fuoco” e ammorbidendo i punti luce.
Se si fosse utilizzato un diaframma chiuso, molto chiuso (come 16 o 22) i punti luce sarebbero diventati delle stelle con tanti raggi luminosi.
In più è importante sapere che sull’effetto bokeh incide il numero delle lamelle, se le lamelle che compongono il diaframma sono pari si avranno lo stesso numero di raggi luminosi, se è dispari si avranno il doppio dei raggi.
Buon divertimento!
Scopri di più sulla profondità di campo in questo articolo!