In questo articolo voglio parlarti del Nanlux Dyno 1200, un illuminatore con pannello diffusore LED, ideale per gestire l’illuminazione di produzioni televisive e cinematografiche

Ho utilizzato per la prima volta questi prodotti nel mio ultimo film “IN-FINITI”, prodotto dalla A&C Production e diretto da Cristian De Mattheis, girato tra Verona e Recanati nei mesi di Novembre e Dicembre 2022.

Gruppo TFS, che distribuisce i prodotti Nanlite e Nanlux in Italia, mi ha proposto di utilizzarli.

Ho accettato ben volentieri di testare questi prodotti dato che posseggo già dei corpi illuminanti della serie Forza dei quali sono entusiasta.

Nanlux sul set cinematografico di In_Finiti

In particolare ho dei Nanlite Forza 500 che uso sempre più nei miei set e che si sono rivelati molto performanti in ogni situazione.

Per questo film avevo in programma parecchie scene in esterno notte cosa che, per ottenere un “effetto luce lunare”, prevede immancabilmente l’utilizzo di:

  • Un Cherry Picker, la classica gru con cesta
  • Potenti illuminatori, generalmente HMI opportunatamente lavorati con telai di diffusione

Quando ho visto i Nanlux Dyno 1200 C subito ho immaginato che sarebbero stati perfetti per questo scopo e le mie aspettative non sono state disattese.

Nanlux Dyno 1200 su Cherry Picker

Ne ho usati due affiancati su un cherry picker a 18mt di altezza e calibrati a 6500° Kelvin per “raffreddare” leggermente la luce mentre sulle mie macchine da presa avevo impostato una temperatura colore di 5600°K.

La potenza ma soprattutto l’efficienza di questi illuminatori è davvero impressionante.

Sono riuscito, infatti, a coprire una vasta area (un intero gruppo di case) con grande agilità, garantendomi un diaframma di lavoro ottimale.

Anche Adriano Ferracin, il mio gaffer con oltre 40 anni di esperienza nel cinema e nella pubblicità, è rimasto molto impressionato dai Dyno 1200C.

Più volte ha sottolineato quanto prodotti di questo genere e di questa efficienza siano di fatto dei “Game Changers”, destinati ad un sicuro successo sui set di tutto il mondo.

In particolare, ricordo una delle prime notti in cui, esposimetro alla mano, ci siamo meravigliati di ottenere quei livelli di illuminazione con soli 2400W di assorbimento, con due illuminatori posti a 18 metri di altezza e lontani 30 metri dal set.

Risultati del genere fino a poco tempo fa si potevano raggiungere solo con proiettori HMI ben più potenti e, dettaglio da non trascurare, capaci di produrre luce solo a 5600°K.

Con i Dyno 1200C, invece, puoi contare su un range che va da 2.700K a 20.000K!

In un altro paio di occasioni ho usato i Dyno 1200C a terra e anche qui la potenza e la bellezza della luce che producono mi hanno conquistato.

Certamente posso dire che un illuminatore del genere non potrà più mancare nel mio corredo.


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