Torniamo a parlarti di un prodotto che avevamo già messo sotto torchio in uno dei nostri test e di cui ti avevamo mostrato le potenzialità in ambito sportivo, ovvero la Fujifilm X-H2s.
In occasione del Milano Big Event ne abbiamo approfittato per fare una chiacchierata con Massimo Vaghi, Product Manager di Fujifilm, proprio su questa camera.
Si, perché inizialmente X-H2s non è stata compresa a pieno, a partire proprio dal suo sensore Stacked.
Sensore Stacked: Definizione
Il nuovo sensore X-Trans CMOS 5 HR vanta una risoluzione da 26.16MP e vanta prestazioni che consentono:
- Uno scatto continuo senza blackout fino a 40fps
- AF significativamente migliore anche durante lo scatto continuo
- Effetto Rolling Shutter notevolmente migliorato
Questo è possibile grazie ai chip posizionati sul retro della superficie del sensore anziché nella parte anteriore, e ciò permette di poter acquisire più luce e ridurre il rumore.
I due strati di circuiti poi sono “impilati”, da qui “Stacked”, e ciò permette di amplificare notevolmente la velocità con cui il sensore può inviare le informazioni al processore.
Ecco che questa incredibile velocità ti consente di congelare l’attimo quasi alla pari di un “Global Shutter”, sensore che solitamente troviamo su macchine di altissimo livello.
Fujifilm X-H2s: Semplicemente pazzesca
Fortunatamente, dopo una prima incomprensione, Fujifilm X-H2s ha trovato un numero sempre più ampio di estimatori sia videomaker che fotografi e anche Content Creator “ibridi”.
È una macchina, infatti, che può essere personalizzata nei minimi dettagli in base alle proprie esigenze come i sette profili personalizzabili presenti sulla ghiera PSAM.
Lo schermo è il classico Tiltable tanto caro ai videomaker e questo permette anche di creare lo spazio per la ventola di raffreddamento Fan-001 disponibile come accessorio opzionale.
Grazie a questa possiamo dimenticarci del limite di registrazione dovuto alle alte temperature; ad ogni modo il sistema di dissipazione del calore presente nel corpo macchina permette comunque 240 minuti di registrazione continua.
È possibile abbinare il Vertical Grip per avere un’autonomia maggiorata ma anche il File Transmitter che integra il sistema operativo Linus per il collegamento ai server FTP ed una presa Ethernet aggiuntiva.
Presente poi una porta HDMI full size perché questa macchina è in grado di registrare su monitor esterni in formato ProRes RAW su dispositivi Atomos, BlackMagic RAW o altri dispositivi Assist 12g.
Questo, insieme all’F-Log2, ti permettono di abbinare X-H2s anche a macchine ben più professionali ed avere file che possono essere combinati a livello di editing senza alcuna difficoltà.
Infine, un altro elemento degno di nota, è il nuovo sistema di stabilizzazione in-body a 5 assi che permette fino a sette stop di stabilizzazione dell’immagine.
Conclusioni:
In conclusione Fujifilm X-H2s mantiene le promesse: incredibilmente veloce, si pone al vertice delle fotocamere adatte a riprese e foto in ambito sportivo e naturalistico.
Non perderti l’intervista al Product Specialist di Fujifilm se vuoi scoprire di più su questo prodotto e sulla lineup della “serie X”.
Tu che idea ti sei fatto della nuova Fujifilm X-H2S? Scrivicelo nei commenti!
Innamorato della
h2s,ma me sono rivenduta in quanto abbinata al 200 600 f 8, x avifauna dopo una certa distanza diciamo oltre i 30 metri non avevo uno scatto pulito, oltre alla poca nitidezza era pieno di rumore nonostante iso non altissimi .Dispiaciuto oltre che deluso. tornato a Canon.
Buongiorno,
è possibile avere un paragone tecnico tra la XT-4 e la H2S?
Inoltre sulla XT-4 è possibile installare la ventola di raffreddamento di cui parlate? (Macchina molto versatile ma quest’estate a 45 gradi nel deserto si bloccava di continuo con avviso di allerta… solo diversi minuti appoggiata al bocchettone dell’aria condizionata dell’auto mi permetteva di continuare a scattare. Pentita di non essermi portata dietro anche la Canon mark IV che invece avrebbe resistito).
Grazie
Buongiorno Maria,
Grazie per lo spunto, ne prendiamo nota. Intanto ti possiamo anticipare che sebbene l’X-T4 sia una macchina molto utilizzata in ambito video la principale differenza con X-H2s è il sistema autofocus e tracking che su quest’ultima è veramente avanzato. La ventola purtroppo non è compatibile con X-T4 ma solo X-H2, X-H2s, X-S20 e GFX 100 II.