La Canon EOS R6 è la mirrorless che è uscita in contemporanea alla EOS R5.
Può essere considerata la sorella minore della R5, ma questo non vuol dire che anch’essa non presenti caratteristiche di livello e di qualità indiscusse.
Canon EOS R6 va ad ereditare il meglio della linea 6D ( quindi EOS 6D e 6D mark ii) e della linea 7D (quindi la ultima 7D Mark II comprendendo le caratteristiche pro del sistema R).
Cosa hanno in comune la EOS R6 e la R5?
Lo stabilizzatore è sempre lo stesso a 5 assi, meccanico sul sensore e che può arrivare fino a 8 stop (se vengono utilizzate alcune lenti specifiche).
Anche la raffica di scatto di Canon EOS R6 è di 12 scatti al secondo meccanici e 20 con otturatore elettronico.
Il che rende idonea pure la R6 all’utilizzo per fotografia sportiva e caccia fotografica.
La connettività Wifi è la stessa della sorella maggiore.
Il WFT non è compatibile a quello per la R5, ma il battery grip sì, poiché hanno la stessa forma.
Abbiamo sempre la solita connettività wifi quindi con:
- APP Canon Camera Connect
- EOS utility
- image.canon – il servizio per elaborare passare i dati via rete in maniera molto più veloce
Che altre caratteristiche della R5 ha EOS R6?
La R6 e R5 hanno in comune il processore DIGIC X, ovvero l’ultimo processore arrivato sul mercato.
Poi abbiamo lo stesso autofocus: Dual Pixel di seconda generazione con una copertura del 100% del sensore; ma soprattutto autofocus a rilevamento di occhio non solo umano ma anche animale!
Nello specifico:
- Cani
- Gatti
- Uccelli (anche in volo riesce ad agganciarli serenamente)
Tutte queste caratteristiche sono disponibili nella R6 ad un prezzo che fondamentalmente è la metà rispetto a quello della sorella maggiore.
A livello di guarnizioni la EOS R6 è simile al mondo della 6D
Quindi leggermente inferiore rispetto alla R5.
Il mirino da 3,69 Megapixel è uno dei più performanti sul mercato, come quello della EOS R.
Il monitor di questa nuova mirrorless è identico a quello di tutti i prodotti Canon:
- Touchscreen
- Reclinabile
- Di ampie dimensioni
- E con tutti i classici ingressi e uscite
L’impugnabilità e l’ergonomia della camera la rendono molto comoda.
Esattamente come la R5, la Canon EOS R6 è facilmente trasportabile e semplice da agganciare.
Abbiamo una ghiera anteriore, una posteriore in basso, una ghiera in alto e il joystick.
Il battery grip e le batterie LP-E6NH sono le stesse sia per la Canon EOS R6 che per la EOS R5.
Canon EOS R6 è dotata di 20 milioni di pixel, con sensore ereditato dalla EOS 1D X Mark III (non precisamente lo stesso ma è ingegnerizzato partendo da quel punto lì).
Il grosso vantaggio della R6 rispetto alla R5 è che, avendo 20 milioni di pixel sul sensore a formato pieno, la sensibilità ISO va oltre.
L’ISO nativa infatti va da 100 a 10.000 (contro i 100 a 50.000 della R5); avendo pixel più grandi è fisiologico che possa entrare più luce.
Espandibile a sua volta da 50 ISO fino a 200.000.
Quindi parliamo di un prodotto di tutto rispetto in ambito di sensibilità.
Conseguenza della sensibilità e del processore è un EV fino a -6.5 (nella EOS R5 è di -6).
Qualità video di Canon EOS R6
Nel video non fa ovviamente l’8K.
Registra fino al 4K 60p e anche qua è fatto in over sampling.
Cioè utilizza tutti i 5,1 K del sensore tramite il filtro di bayer posizionato davanti.
Estrapola, sfruttando la tecnologia della linea EOS cinema:
- Canale rosso
- Canale blu
- Canale verde
che vengono messi insieme ed elaborati in un video in 4K di altissima qualità e con un’ottima colorimetria.
Il full HD arriva fino a 120 e il Canon log è installato.
La Canon EOS R 6 non registra in raw.
In questo caso non c’è una CF Express, ma un doppio slot SD2.
Due unità di SD2 sono comunque più che sufficienti per questa tipologia di prodotto.
È possibile anche registrare in HD RPQ con Codec H 265 già pronto.
Questo con una gamma dinamica molto più ampia evitando di dover fare delle post produzioni.
Tirando le somme le caratteristiche della EOS R6 sono veramente di altissimo livello!