Tutti pronti per Canon 1-D X Mark iii: Canon ha fatto un annuncio molto importante.
Canon ha presentato la Canon 1D X Mark iii, la nuova ammiraglia di cui aveva già parlato precedentemente annunciandone lo sviluppo ed è uscita il 7 Gennaio con la presentazione ufficiale, quindi con dei dati assolutamente oggettivi che possiamo analizzare velocemente.
Quando sarà disponibile sul mercato il nuovo modello di casa Canon?
La Canon 1 DX Mark iii arriverà sul mercato in italia a partire dal 13 Febbraio e avrà un prezzo, il prodotto solo corpo, di circa 7.650 €.
Ma vediamo nel dettaglio alcune caratteristiche essenziali della nuova Canon
Innanzitutto: la EOS 1D X Mark iii è una Mirrorless o una Reflex?
È una Reflex, anche se molti si aspettavano una Mirrorless; come mai questa scelta?
Perché semplicemente Canon reputa ancora il Viewfinder una caratteristica essenziale per gli utilizzatori di questo tipo di prodotto, il motivo?
Viewfinder: Pro e Contro
La latenza del Viewfinder elettronico ha tantissimi PRO ma ha il CONTRO che anche un ritardo di solo 110 millisecondi potrebbe essere pari a una raffica di scatto così elevata, come quella della 1D X Mark 3, che ha una perdita di 2-3 immagini in termini di latenza; il mirino ottico ovviamente non dà questa problematica.
Quale è il target della 1d X Mark 3?
È stato chiaro fin da subito che la Canon 1D X Mark iii si rivolge principalmente a fotografi professionisti, quindi a chi ne fa un utilizzo sia in ambito di fotografia sportiva che fotografia naturalistica.
Poi è ovvio che può essere utilizzata per tutto ma le migliorie e le caratteristiche evolute per cui è nata ed è stata sviluppata deriva sicuramente dalle esigenze dei professionisti.
Tra le novità vediamo velocemente le migliorie per quanto riguarda:
- Autofocus
- Il video, grazie a un raw nativo di 5,5 K in registrazione addirittura su scheda interna
- La connessione: chi utilizza questo prodotto in ambito sportivo ha necessità di inviare immediatamente l’immagine alle agenzie di stampa o ai grafici che devono editare il prodotto per lanciarlo immediatamente online
- Durata della batteria ancora migliorata nonostante la batteria sia la stessa della 1 DX Mark II.
Hanno migliorato tutto ciò che è il consumo interno per renderla di maggiore durata, parliamo addirittura di 2.850 scatti garantiti secondo gli standard CIPA.
In conferenza stampa Canon ha dichiarato che la 1 DX Mark 3 presenta 100 migliorie
Di spicco, tra queste 100 migliorie della Canon 1D X Mark iii possiamo notare sicuramente:
- La gamma dinamica ancora più elevata rispetto al prodotto precedente
- Sensibilità ISO, addirittura parliamo di un nativo di 50-100 mila espandibile fino a oltre 800 mila
- Parlando di gamma dinamica nel video arriviamo addirittura a 14 stop
- I fotogrammi al secondo sono 16 con otturatore meccanico e con specchio che si alza e si abbassa e 20 con otturatore elettronico o meccanico
- Risoluzione video drasticamente migliorata rispetto al prodotto precedente: abbiamo un 4k che arriva fino a 60 fotogrammi al secondo elaborato da un 5,5 k nativo, quindi viene generato una 4K croppato circa dimensione super 35 in realtà salvando in raw video si salva direttamente in 5,5 K
Parlando di qualità il sensore è un sensore da 20 megapixel, simile al sensore precedente che era da 20.2 megapixel, ma hanno installato un nuovo e rivoluzionario filtro passa basso.
Il filtro passa basso serve per evitare l’effetto moiré ma ha anche come contro la perdita della nitidezza.
In questo caso, grazie a questo nuovo filtro passa basso reingegnerizzato, il cui passaggio del filtro non viene più fatto a due livelli come prima ma addirittura a quattro livelli, permette di avere una miglioria e una incredibile nitidezza anche se c’è il filtro posizionato davanti al sensore.
Canon EOS 1d X Mark iii rinnova il processore
Anche il processore è rinnovato: non è più il DIGIC 8, ma è il DIGIC X, utilizzato per la prima volta in questa fotocamera.
Non è più un doppio processore, ma il processore stesso che è drasticamente più veloce rispetto a quelli di precedente generazione.
Uno solo quindi è sufficiente per elaborare molto più velocemente le informazioni rispetto alla 1 DX Mark 2.
Parlando invece di salvataggio immagine hanno inserito un nuovo formato già presente anche su addirittura alcuni smartphone di alta qualità, che è il formato HEIF.
Cosa è il formato HEIF e quali sono i suoi vantaggi?
È una sorta di jpeg con più informazioni perché è un file immagine a 10 bit, quindi ha una gestione del colore e una qualità, notevolmente maggiori.
Ci sono molti meno artefatti e si può salvare in raw più jpeg, raw più HEIF, o raw, o jpeg o HEIF direttamente in camera.
Il vantaggio ovviamente dei file HEIF è quello di avere direttamente nel file già compresso e di immagine, e non nel file raw da dover eventualmente elaborare, delle informazioni “colore” e “luminosità” notevolmente superiori rispetto a un prodotto in jpeg che ha soli 8 bit, quindi due bit in più.
Immaginiamo sempre che parliamo di un numero elevato ^8 o ^10, quindi parliamo di notevoli informazioni colori in più.
Parliamo adesso dell’autofocus
Sulla 1d X M3 troviamo stato installato un nuovo sensore autofocus molto più veloce che ha una gamma estesa notevole.
Parliamo da -4 ev fino a +21 ev in cui punti di messa a fuoco non sono poco più di 60 come il prodotto precedente, che già erano tantissimi.
Sono addirittura 191 punti di cui 155 sono a croce, e soprattutto il sensore dell’autofocus non è più lineare, ma è costituito praticamente a quadrati.
Come detto in precedenza abbiamo 16 frame al secondo con il mirino ottico, il black out è stato drasticamente ridotto.
Quando si parla della raffica dei sedici frame al secondo, quindi anche questa è una cosa molto importante perché nei contro dell’utilizzo del mirino ottico c’è il vedere nero quando lo specchio scende prima di risalire, in questo caso è stato drasticamente ridotto, migliorato e reingegnerizzato in tutti i vari meccanismi che ne garantiscono un ciclo di vita di 500.000 cicli.
Quando parliamo di raffica in Live View con autofocus e Auto Exposure parliamo di addirittura 20 frame al secondo, dual pixel quando siamo in live view come sistema di autofocus con rilevamento del viso e dell’occhio, scatto silenzioso con otturatore meccanico e elettronico fino a 20 fotogrammi al secondo.
Canon 1D X M3 e l’Autofocus
Parlando di autofocus in live view parliamo comunque di caratteristiche molto prossimo al mondo mirrorless.
Canon con il dual pixel ha sicuramente evoluto ancora di più i sistemi di agganciamento del soggetto, parliamo di 3.869 punti di autofocus con una copertura del 100% in verticale 90% in orizzontale.
Grazie al nuovo esposimetro è stato drasticamente migliorata non solo la lettura della luce, ma anche il tracking del soggetto grazie all’ ITR (Intelligent Tracking and Recognition) AFX.
Il processore è dotato addirittura di capacità di deep learning (ereditate dall’AI), Canon acquisisce informazioni e grazie al know-how di tutte le fotocamere precedenti, man mano che si evolve, aggiorna informazioni alla macchina installata e al processore installato per far sì che possa elaborare sempre meglio tutte le varie scene in cui la fotocamera si trova impegnata a lavorare.
Quando parliamo delle casistiche dell’autofocus il classico menù viola che troviamo nelle fotocamere professionali Canon abbiamo non più 6 preconfigurazioni, ma ne abbiamo solo quattro e una automatica.
In più notiamo dentro che abbiamo solo due parametri di selezione:
- Sensibilità del tracking
- Accelerazione/decelerazione
- La terza è assente, la troveremo infatti nei menù successivi poichè sarà possibile andarla a impostare in maniera più dettagliata
In realtà già la modalità automatica, grazie a questo deep learning, automaticamente aggancia al meglio il soggetto in base ai movimenti che fa.
Parliamo adesso delle capacità nel formato video della nuova Canon 1D X
Come detto in precedenza, salva in RAW a 5,5 K interno a 12 bit tramite le schede CFexpress che a oggi risultano le più veloci potenzialmente sul mercato perché possono arrivare a 2 megabit al secondo di salvataggio di immagini, il salvataggio invece in 4k è su una superficie di circa un super 35 fino a 60 p in over sampling dal 5,5 k.
Il Full HD invece occupa la superficie totale del frame in rapporto di forma corretto
Il dual pixel ovviamente è sfruttato in tutte le modalità di salvataggio dell’immagine, con il 4k fino a 30 p e 4k col crop e il full hd fino a 120 fotogrammi al secondo.
Si può utilizzare il dual pixel con inseguimento non solo del volto ma anche dell’occhio in modalità video.
Le schede doppio slot di CFexpress, sono schede molto costose, ma sicuramente andranno a calare come prezzo più verranno utilizzate.
Parliamo di prodotti che oggi sono utilizzati in cineprese di alta qualità e danno la possibilità di salvare addirittura in raw, ma non solo.
Questo dà la possibilità di salvare jpeg infiniti, quindi fino esaurimento scheda, e oltre mille raw in consecuzione.
Quindi a tutti gli effetti parliamo di un sistema che non va a generare, definiamolo così, un imbuto in fase di salvataggio dati.
È stato installato il nuovo pulsante AF-On
Pulsante AF-On che non è solo un pulsante ma è anche una sorta di trackpad che mi permette di andarmi a muovere all’interno delle varie modalità di messa a fuoco e ad agganciare sempre al meglio il soggetto.
Il monitor dà la possibilità di essere utilizzato in maniera touch, è un LCD di altissima qualità da 2,1 Milioni di pixel e un’altra novità installata in questa fotocamera sono i pulsanti retroilluminati, molto interessanti e necessari per alcune attività fotografiche come ad esempio chi fotografa teatri ha necessità di vedere al meglio i pulsanti che va a utilizzare.
Sulla connettività ha ulteriormente migliorato la già altissima qualità che aveva la 1-DX Mark ii, perché?
Perché parliamo che già internamente c’è un Wifi a 2,4 GHz che può essere utilizzato comodamente come si utilizzano in tutte le altre fotocamere Canon di fascia più bassa che ci sono sul mercato.
Ma esiste anche il nuovo adattatore WFT-E9B (costo di 779€ circa al pubblico), che permette di comunicare in maniera wireless ad altissima velocità a server esterni, ma ovviamente integrato nella camera c’è anche l’ingresso Giga-ethernet ovviamente che ha la possibilità di quindi già salvare immagini ad altissima velocità.
C’è anche il bluetooth integrato che serve per poter utilizzare nelle modalità basilari, la portata del VST è di addirittura 150 metri contro i 10 metri circa del wireless integrato, con un protocollo di sicurezza notevolmente elevato e con più canali contemporaneamente, quindi browser remote e FTP o EOS Utility nello stesso tempo che si possono utilizzare, in più si parla anche di Linked Shot quindi di “scatto collegato” quindi la possibilità di far partire più fotocamere direttamente con il protocollo wireless.
Come la linea 1D mantiene le caratteristiche di Resistenza e Durevolezza
Quando parliamo della Canon 1D X Mark 3, parliamo di un prodotto come tutta la linea 1 D è resistente agli agenti atmosferici, tantissime guarnizioni, tantissimi sigilli di tutte le parti esposte e il corpo totalmente in lega di magnesio.
Parlando di Digital Photo Professional, con l’arrivo di questa macchina ci sarà un aggiornamento ovviamente per rendere compatibile questo prodotto, ma ci sarà anche il Canon Cloud Image Processing.
Bene! Direi di avervi dato tutte le informazioni basilari, ci sarà sicuramente tantissima curiosità su questo prodotto per i professionisti.
Ricordo di nuovo che la Canon 1D X Mark iii arriverà sul mercato a metà Febbraio, per qualsiasi dubbio o domanda sul prodotto non esitate a fare domande nei commenti!