Durante gli shooting di Food Photography, una cosa che ho notato è che quando mi sposto da un servizio all’altro ho con me tanti accessori.
Gli stessi clienti sono increduli quando vedono arrivare un fotografo food.
Quindi, dopo aver trattato gli ISO nel precedente articolo, oggi voglio affrontare un’altra tematica molto importante.
In questo genere, infatti, non è sufficiente avere solo la macchina fotografica.
È necessario avere una serie di accessori che servono ad ottenere un soddisfacente risultato finale.
Oltre alla macchina fotografica, un fotografo food deve avere con sé sicuramente una luce artificiale.
Che sia una luce led, un flash, un softbox, ecc.
L’importanza della luce artificiale nella food photography:
Una luce artificiale può aiutare ad illuminare la nostra scena oppure se non abbiamo la possibilità di utilizzare treppiedi o obiettivi luminosi.
Allo stesso tempo, è necessaria anche per lavorare con tempi molto veloci, se vogliamo fotografare qualche goccia o attimi che non si possono replicare.
L’uso di un flash con softbox in questo caso è estremamente importante perché così facendo la nostra scena sarà illuminata in maniera uniforme quasi a simulare una luce naturale.
Anche una luce continua è sufficiente allo stesso scopo, in questo caso la scelta dipende più dallo stile che volete creare.
Una soluzione ideale può essere il Nanlite Forza 60: leggero, compatto ma allo stesso tempo molto potente e versatile.
Oltre alle luci esistono anche altri accessori come ad esempio i pannelli riflettenti, che permettono di illuminare di riflesso la nostra scena o addirittura creare giochi di chiaro scuro, se posizionati nella giusta modalità.
Personalmente preferisco fotografare sempre con la luce naturale.
È uno stile che prediligo perché mi piace giocare con le tonalità, però anche in questa modalità di scatto è importante utilizzare un pannello diffusore che aiuta ad avere la luce più morbida.
Senza questo pannello, a causa della luce naturale che può essere molto forte, si rischia di avere punti dell’immagine bruciati soprattutto sui piatti.
Infine, altro valido alleato è sicuramente un buon treppiedi o stativo in genere per evitare di incappare nei classici problemi del micromosso.
Ovviamente dovrà avere un’altezza tale da permettere di essere totalmente al di sopra del tavolo di lavoro.
Consiglio i prodotti Sirui, come i treppiedi della linea NS oppure i monopiedi della linea P-SR, dal minimo ingombro ma ottima stabilità.
Quali accessori non mancano mai durante i tuoi shooting di Food Photography?
Facci sapere la tua nei commenti!