Dopo l’intervista a Biagio Alberto Scalia con cui abbiamo inaugurato la nuova rubrica, l’ospite di oggi è Andrea Palei.
Quale è il tuo genere fotografico preferito/ di quale genere fotografico ti occupi?
Il mio genere fotografico preferito è senza dubbi il ritratto.
Sono un professionista freelance, lavoro come fotografo commerciale e pubblicitario: ritratto, food, corporate e reportage sono i generi di cui mi occupo maggiormente.
Ci racconti il tuo primo ricordo legato alla fotografia?
Le numerose Polaroid scattate da mio babbo in occasione di compleanni e vacanze al mare.
Quale artista ti ha ispirato di più o a quale artista ti ispiri in questo momento?
Pittori come Bosch e registi cinematografici come Lynch mi ispirano da sempre. In questo periodo sono molto preso dal fotografo ritrattista Phil Sharp.
Lo scatto/opera realizzata che ti ha dato maggiore soddisfazione?
Un progetto recente – di solidarietà – da cui è nata una mostra fotografica che ho realizzato in collaborazione con Clothest che è una piattaforma e-commerce no-profit di abbigliamento ed il museo del Cassero di Montevarchi (AR): una serie composta da 10 fotografie (9 dittici ed 1 singola orizzontale) dove arte, ritratto e moda si incontrano.
Parlaci un po’ della tua attrezzatura!
La mia attrezzatura fotografica è composta da due mirrorless XT2 e XT4 di Fujifilm e da 4 obiettivi: 14mm f2,8 – 23mm f1,4 – 35mm f2 e 56mm f1,2.
Con la XT4 ho un feeling particolare, soprattutto quando lavoro con il 35mm ed il 56mm.
Il mio prossimo step è quello di passare alla loro linea medio-formato GFX.
Per quanto riguarda le luci mi trovo molto bene con i flash GODOX, i miei preferiti sono l’AD300PRO e AD200, leggeri e versatili per scattare in quasi tutte le circostanze.
Inoltre i vari modificatori di luce come softbox, strip, beauty dish e con me non mancano mai alcune luci LED.
Che consiglio daresti a chi si affaccia oggi per la prima volta al mondo della fotografia?
Consiglio di imparare le tecniche e le regole base della fotografia fin da subito e poi successivamente – quando avrete padronanza del mezzo – di sperimentare cose nuove.
Un altro consiglio che, per certi aspetti, è ancora più importante: lasciatevi ispirare non solo dalla fotografia ma anche dal cinema e dall’arte.
Puoi trovare Andrea Palei su:
Continua a seguirci, nel prossimo articolo potrebbe esserci la tua intervista!