Sono ancora in compagnia di Stefano Catalani e oggi ci rivolgiamo a chi è alla ricerca di una stampante fotografica professionale.

Stefano, Product Specialist Canon, lo hai già potuto conoscere negli articoli precedenti in cui parlavamo delle novità del Brand sia lato fotografico, con la EOS R5 C, che lato stampa.

Ti sono state presentate due stampanti PIXMA, la G550 e G650, indirizzate principalmente ad un pubblico “amatoriale” ma che vuole una stampa di elevata qualità per i suoi scatti.

In questo articolo ti presentiamo 3 prodotti Canon dedicati ad un target professionale, ossia:

M: Chiedo a Stefano di fare una panoramica per farti capire di cosa parliamo ed indirizzarti verso il prodotto ideale per le tue esigenze

S: La PRO-200 è la stampante della linea PIXMA dedicata al mondo professionale: riesce a stampare fino al formato A3+ senza bordo, ha 8 inchiostri a base acqua ed è l’erede di quella che era Pixma PRO-100S.

La famiglia ImagePROGRAF è composta da:

  • PRO-300 sempre con formato massimo stampabile A3+ senza bordo ma in questo caso con 10 inchiostri tutti a base di pigmento
  • PRO-1000, ovvero la top di gamma: stampa fino al formato A2 senza bordo ed è dotata di 12 inchiostri con del consumabile da 80ml quindi sicuramente pensata per un utilizzo professionale e intenso.

M: Quindi la prima differenza che emerge è nel numero di inchiostri: da 8 come nel caso della PIXMA PRO200 fino ai 12 di quest’ultima

Questo fa capire quanto si amplia la gamma dinamica con cui è possibile stampare.

Comunque perché scegliere ImagePROGRAF e perché passiamo dal colorante a base d’acqua al pigmento?

Stampante fotografica professionale Canon PIXMA PRO-200

S: Perché si parla di due stampanti che, seppur non utilizzino il rullo essendo prerogativa dei plotter, permettono di passare ad una categoria ancora superiore.

Le caratteristiche di ImagePROGRAF sono sicuramente il processore d’immagine e tecnologie all’avanguardia per garantire la massima qualità disponibile per la stampa e soluzioni hardware contenute all’interno delle stampanti per prevenire gli errori.

Su tutti e 3 i prodotti si ha la funzione di rilevamento e correzione posizionamento della carta consentendo alla stampante di correggere l’inclinazione del foglio nel caso in cui non sia corretta.

Per le ImagePROGRAF si ha anche la funzione di sostituzione in tempo reale di eventuali ugelli occlusi.

Questo per evitare zone dove magari la stampa potrebbe essere sbavata o dove l’inchiostro potrebbe addirittura non essere uscito.

Per quanto riguarda la differenza tra inchiostri parliamo di inchiostri a base acqua per quanto riguarda Pixma PRO-200 e a pigmenti per le ImagePROGRAF.

L’inchiostro a base acqua consente di avere dei colori più vibranti, ideali per chi vuole dei colori molto brillanti sulle proprie fotografie e predilige carte con texture molto fine oppure lucide e semilucide.

Con l’inchiostro a pigmenti si ha un inchiostro leggermente meno vibrante, meno saturo di colori, più indicato per il bianco e nero Fine Art, su carte opache o tele Canvas.

La differenza principale tra le due tipologie di inchiostri è da ricercarsi proprio a livello fisico.

L’inchiostro a pigmento, infatti, è formato da microscopiche particelle in sospensione all’interno di un mezzo liquido, solitamente acqua.

Così la stampante è in grado di posizionare queste particelle in maniera veramente precisa e ravvicinata.

L’inchiostro a base di acqua è del colorante che va a disciogliersi all’interno dell’acqua creando proprio un vero e proprio legame chimico.

M: Cerchiamo adesso di individuare il cliente a cui si rivolgono queste stampanti fotografiche professionali.

Ciò che ho percepito è:

  • Chi stampa solo fotografia lucida, opaca, semi opaca, potrebbe essere un’ottima scelta già la PIXMA PRO 200
  • Se c’è necessità di bianco e nero la PRO 300 potrebbe essere uno strumento più adatto per la consistenza dell’inchiostro
  • Infine se c’è la necessità di stampare anche su prodotti tipo tela, canvas o fine art allora il consiglio è Canon PRO 1000: con ulteriori due cartucce, il Chroma Optimizer e un formato di stampa ancora maggiore

Quindi ti chiedo conferma di ciò, se puoi spiegare cosa sia il Chroma Optimizer e se si tratta di prodotti semplici da utilizzare.

CANON IMagePROGRAF pro 300

S: Assolutamente sì, un’ottima analisi sui target a cui si rivolgono queste 3 stampanti.

Aggiungo che per le due ImagePROGRAF sono presenti due tipologie diverse di inchiostro nero, lucido e opaco, con ugelli separati e specifici con la PRO1000 che addirittura ha questo sistema anche per il grigio.

Questo, ovviamente, massimizza la resa per le stampe in Bianco e Nero.

Per quanto riguarda il Chroma Optimizer, presente su PRO300 e PRO1000, è fondamentalmente un inchiostro trasparente e serve per:

  • una maggiore uniformità al look finale della fotografia
  • controllare le riflessioni della luce da parte della stampa che potrebbero rovinarne la visione
  • contrastare l’effetto Bronzing

Sul modello di punta abbiamo anche una vaschetta di manutenzione, venduta come materiale di consumo.

Questa può essere sostituita dall’utente, in maniera molto semplice e veloce.

In questo caso la stampante tramite display o software consente di monitorare lo status di riempimento della vaschetta di manutenzione avvisando quando va sostituita.

M: Non per altro le taniche di manutenzione le troviamo sui plotter professionali.

Possiamo definire la PRO1000 un prodotto con “caratteristiche e potenzialità industriali”.

Non può montare il rullo ma è possibile utilizzare delle carte più lunghe, fino a che centimetri?

S: Sì esatto. È possibile utilizzare delle carte pre-tagliate fino alla lunghezza massima di 990mm.

Stampante fotografica professionale Canon pro 1000

M: Chi non ha esperienza con una stampante fotografica professionale, può partire con i prodotti PRO?

Cosa fornisce Canon in dotazione per aiutarci a ottimizzare la stampa?

S: Certo, sono sicuramente adatte anche per chi si approccia per la prima volta al mondo della stampa.

L’installazione è estremamente rapida, veloce e guidata dal display della macchina.

Dal momento in cui si estrae la stampante dalla scatola, si collega alla corrente, ecco che il display propone tutti i passaggi necessari per una corretta installazione, completando il tutto in appena 20 minuti.

Canon mette anche a disposizione in maniera totalmente gratuita un software dedicato che si chiama Professional Print & Layout.

È utilizzabile sia come stand alone quindi come programma a sé stante oppure come plugin nei classici programmi di photo editing come Photoshop e Lightroom.

Permette di gestire la stampa vedendo già dal monitor quella che sarà poi la riproduzione su carta.

Chiaramente è necessario l’utilizzo di un monitor fotografico con un gamut colore più ampio e, preferibilmente, calibrato.

Stampa fotografica professionale

M: Un’ultima domanda: si collegano con l’USB, con la RJ45, col wi-fi o tutte e tre?

S: Per tutte e tre le stampanti abbiamo la possibilità di collegarle al PC col classico cavo USB, tramite wi-fi grazie alla comoda APP che Canon mette a disposizione dell’utente, e infine con cavo LAN.

Questo permette di stampare, ad esempio, direttamente da smartphone oppure in uno studio fotografico con più fotografi e condividere con ciascuno la possibilità di stampa.

Ti ricordo che in precedenza avevamo creato una rubrica sul mondo della stampa che trovi cliccando qui.


Se hai domande sul mondo della stampa o cerchi consigli su quale stampante fotografica professionale faccia al caso tuo scrivici nei commenti!

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