Nell’articolo di oggi voglio mostrarti i test a cui ho sottoposto una Fujifilm GFX 100S corredata di un 35-70mm F/4,5-5,6.
(Qui la presentazione prodotto con Riccardo Scotti, Product Specialist di Fujifilm Italia).
Fino a qualche tempo fa i sensori equipaggiati dalle macchine digitali Medio Formato soffrivano un po’ a livello di gamma dinamica e specialmente di tenuta ISO.
Quindi ho fatto dei test per vedere se questa macchina ha un sensore che può “tener botta” con le modernissime e attuali Full Frame.
Sottolineo che per i test svolti con questa Fujifilm GFX100S ho utilizzato Capture One eliminando qualsiasi riduzione di rumore da parte del software.
Test gamma dinamica:

Ho scattato a ISO100, successivamente ho sottoesposto di 2, 3 e 4 stop per andare poi a recuperare la sottoesposizione in fase di sviluppo ed il risultato lo puoi vedere in queste foto.
Stessa cosa per la sovraesposizione aumentandola di uno e poi due stop.

Il comportamento, come si può notare, è veramente eccellente sotto tutti gli aspetti.
Ti ricordo che le fotocamere ed i sensori attuali soffrono un po’ la sovraesposizione.
Devo dire che il comportamento di questa Fuji è in linea con quanto promesso dalla qualità della macchina.
Test tenuta alti ISO:

Altra prova molto interessante per valutare la qualità del sensore.
Scatto a ISO100 e vado a vedere adesso come si comporta ad ISO altissimi.
Si arriva fino a ISO25600 ma direi che il file è pulito sino a 6400.
A ISO12800 basta una piccola filtrazione di rumore per recuperare bene lo scatto mentre a 25600 sicuramente non è utilizzabile.
Test invarianza ISO:

Test importante per valutare la modernità del sensore.
In pratica mantenendo la coppia tempo/diaframma si sottoespone con ISO sempre più bassi.
Questo mi fa capire quanto può recuperare poi il file in fase di post.
Ho esposto a ISO3200 scendendo fino a 400, quindi 4 stop di sottoesposizione, e direi con comportamento eccellente sino a 800.
A 400 ISO il rumore è basso ma si nota una certa devianza cromatica.
Test Fujifilm GFX 100S vs Canon EOS R5:

Il test sulla gamma dinamica, sebbene si tratti di un confronto tra due prodotti dalle caratteristiche eccellenti, se lo aggiudica Fuji.
Infatti, soprattutto nella sottoesposizione di 4 stop, la GFX ha un recupero migliore.
Stesso risultato nel confronto sulla tenuta alti ISO: la R5 ha maggiore rumore di luminanza e crominanza e questa differenza si amplia all’aumentare degli ISO.
Quindi sa veramente farsi valere anche contro un sensore molto performante come quello delle EOS R5.
Fujifilm GFX 100S: conclusioni finali
È un sensore veramente eccellente perché rispetto a quelli di 3 o 4 anni fa ha fatto salti da gigante, infatti:
- Ha un sistema di messa a fuoco ibrido a rilevamento di fase e di contrasto, che non è scontato su sensori di questa superficie
- Il prezzo è molto molto concorrenziale pensando al tipo di macchina e alla qualità d’immagine di cui è capace
- La densità dei 102 milioni di pixel ottimizza l’acquisizione della luce
A livello di gamma dinamica si può recuperare benissimo sino a 4 stop di sottoesposizione e due stop sopra.
Se devo dire la mia, questa macchina è pensata più per il recupero sulle basse luci, e sai perché?
Perché Fuji ha un’arma micidiale in mano che si chiama DR: un software con cui riesce a recuperare automaticamente fino a due stop sulle alte luci.
La tenuta ISO è eccellente: con ISO12800 su stampa normale o in formato fino all’A2, il rumore è perfettamente controllato, dovrai solo lavorarlo un po’ con il tuo software preferito.
In definitiva, una macchina che mi ha piacevolmente meravigliato con la sua eccellente qualità sia costruttiva che a livello di qualità di immagine!
Se ti è piaciuto il nostro test sulla Fujifilm GFX 100S scrivicelo nei commenti!
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