WANDRD, andare per esserci.

Corri, sei libero, arrampicati su alberi infiniti. Sei coraggioso, usa la tua vita.

Quando ti sei sentito così l’ultima volta?

Quando parto per un viaggio non so mai cosa aspettarmi. E in effetti so che le cose migliori accadono quando non aspetti.

A dire il vero, sono le cose belle che sono li ad aspettare te.

Tipo lui, che è li e che ti guarda e che aspetta te.

I tuoi tempi, i tuoi ritmi, il tuo bisogno.

Wandrd, il compagno di viaggio che non mi sarei mai aspettata.

E mi sento sinceramente convinta di dargli una personificazione perché quando sei in cammino, quando tutto quello che ti serve e di cui hai bisogno è sulle tue spalle, quello zaino diventa la cosa più importante che hai.

Diventa la tua casa.

Wandrd Prvke 31

E senza quel peso non puoi più farne a meno perché ti identifichi con lui. Vi è mai capitato? 

Da ogni viaggio sono sempre tornata.

Ma le mie spalle sentono spesso la mancanza di quell’equilibrio che trovo con lui.

Un Wandrd Prvke 31. Uno zaino di una semplicità disarmante.

Tanto quanto lo sono i miei viaggi.

E ho deciso di parlarne perché si, perché il pensiero di: “Cosa porterò via? Cosa ci starà dentro? Cosa dovrò scegliere? Che problemi avrò all’imbarco di un volo low cheap and poor?” mi attanaglia ogni volta che scarico la carta d’imbarco.

E sapere che qualcuno su cui conti non ti deluderà mai, fa la differenza. Si può dire che un Prvke è come una mamma, quindi.

Consideriamo una cosa, i miei viaggi non sono mai in stile Vacanze di Natale a Cortina.

I miei viaggi sono più una delle 12 fatiche di Asterix.

Se qualcosa può andare male, andrà male.

Murphy è un fedele compagno, che Prvuke puntualmente combatte, comunque.

Ci tengo a specificare le caratteristiche che rendono Prvke uno zaino in grado di farmi sentire una persona migliore.

Parliamo del tessuto?

Un rivestimento waterproof da fare invidia agli acquazzoni islandesi e alle uscite in barca. Immaginate la gioia di essere devastati, bagnati, inzuppati, e sapere di avere un cambio caldo e asciutto.

Poi… Le unità contenitive.

Dove lo spazio infinito non è più solo nell’orizzonte, ma anche dentro lo zaino.

Perché qualsiasi sia la dimensione dello zaino, potrà sempre contenere la vostra attrezzatura fotografica, delle mutande, e del cibo.

Nel mio caso, che è un Wandrd Prvke 31, ci stava anche lo spazzolino.

E infine la filosofia dell’azienda che lo produce.

Perché sapere chi scegliamo fa la differenza.

Tutto parte sempre da una preferenza.

Wandrd more, warry Less.

Ecco qui dei consigli su quale altro materiale fotografico portare in viaggio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui