Uno dei dilemmi maggiori che qualsiasi appassionato di fotografia in genere si trova a vivere, prima di partire per le agognate vacanze, è proprio la scelta dell’attrezzatura.

Mille domande e dubbi lo affliggono:

cosa porto con me?
e se si rovina?
e se poi questo lo lascio ma mi serve?

Conosco tante persone che si definiscono hobbisti fotografi eppure, nel momento in cui avrebbero proprio le occasioni migliori di fotografare, rinunciano ad avere con sè la propria attrezzatura per non “rovinarla”.

Le macchine fotografiche sono strumenti fatti per funzionare, e altrettanto lo sono gli obbiettivi:

tenerli al riparo in un armadio e sfoderarli solo per le grandi occasioni non fa loro neanche benissimo!

Quindi, tirate fuori la vostra attrezzatura, e usatela!

Ci sono in fondo mille modi per utilizzarla senza metterla a rischio, basta come sempre un pò di buon senso e magari l’accessorio giusto.

Innanzi tutto una borsa comoda per alloggiare e proteggere tutto il necessario, conformata sul nostro reale utilizzo:

inutile prendere una tracolla se dobbiamo fare trekking e viceversa uno zaino da esploratore se dobbiamo muoverci in città.

Zaino Wandrd

Quando cammino molto e ho bisogno di accedere spesso alla macchina fotografica uso le mie inseparabili tracolle Blackrapid, sia singola (quando ad esempio faccio street e so che avrò bisogno solo di una focale) sia doppia tenendo un secondo corpo più piccolo con già montata una lente più specialistica, ad esempio.

Un buon kit di pulizia è fondamentale per intervenire subito in caso di bisogno (sabbia, polvere, etc):

Kit di pulizia Swiss Pro

una buona “pompetta”, un paio di pennellini di dimensioni diverse per raggiungere diversi punti dell’apparecchio sono sempre molto consigliati per la pulizia esterna del corpo macchina, mentre per quanto riguarda le lenti io consiglio sempre di utilizzare, su ogni obiettivo un filtro protettivo UV di qualità in modo che non alteri l’immagine ma allo stesso tempo protegga la lente frontale da traumi importanti.

Sabbia e salsedine possiamo tenerle a bada, anche se non abbiamo un corpo macchina tropicalizzato (andare a fare due foto al mare non è come andare nella giungla!), con una “rain cover” , ad esempio.

Sirui travel

Un buon cavalletto, solido ma portatile, poi, non dovrebbe mai mancare in nessuna borsa fotografica, soprattutto quando potremmo trovarci ad assistere a qualche spettacolare evento naturale o pirotecnico.

Batterie di riserva sempre in borsa e qualche schedina di memoria extra e, perchè no, una comoda, piccola e divertente Action Cam per spettacolari riprese nelle condizioni più estreme o divertenti backstage!

(e non dimentichiamo un selfie-stick con innesto a vite che diventa treppiede!)

Filmare e fotografare in acqua, o nelle situazioni più concitate non ha  prezzo.

Se siete invece meno tecnici e vi “accontentato del vostro super-smartphone” è possibile ottenere una qualità e un look cinematografico per le vostre riprese con un Gimbal per Action Cam/Smartphone.

Infine, nella mia borsa da viaggio non manca un piccolo illuminatore LED per gestire qualche ritratto in condizioni di luce troppo critiche.

Ovunque decidiate di andare, divertitevi e godetevi la vostra passione al meglio!

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