Di recente ho avuto modo di provare e utilizzare, grazie a Universo Foto, la Sony A7 RIV.
Che dire, parliamo davvero di una fotocamera con la quale si possono realizzare fotografie di diverso genere.
La risoluzione, senza parlare di tecnicismi, è qualcosa di incredibile.

Usando come base sempre la Sony A7III, con questa fotocamera si nota la palese differenza nel dettaglio di ogni immagine.
I file hanno un fattore di recupero, sia nel sotto-esposto che nel sovraesposto, incredibile.
Scrivo questo perché è inutile nasconderlo, ma può sempre capitare di fare uno sbaglio e realizzare una fotografia non come avevamo in mente.

Con una fotocamera come la Sony A7R IV è però possibile recuperare al meglio l’immagine come se niente fosse.
Per quanto riguarda l’impugnatura, la differenza dalle sue predecessori è quasi nulla, ma c’è quella cosa in più che dà un grip maggiore.
Ma la cosa che mi ha veramente lasciato affascinato e che ho detto “meno male” è la possibilità di bloccare la scelta delle modalità di scatto.

Le rotelle delle modalità di scatto e della compensazione dell’esposizione si possono bloccare, cosa che ad esempio non si può fare nella A7III e che personalmente reputo fastidioso soprattutto quando si inserisce nello zaino la fotocamera.
La Sony Alpha 7R IV è una fotocamera incredibile, dal livello alto e professionale.
Ma bisogna considerare che i file sono veramente molto grandi dato il sensore da 61MP i quali richiedono una postazione di sviluppo dei file ad alte prestazioni.

Sony A7R IV con un test sul campo al servizio di Ristovolti

Allo stesso tempo ho avuto la possibilità di utilizzarla anche nell’ultimo progetto fotografico “Ristovolti”.
Un progetto nato per dare voce ai ristoratori, tramite un ritratto fotografico in bianco e nero.
Dalla natura ai ritratti, la Sony A7R IV è assolutamente predisposta anche a questo genere fotografico.
Grazie al riconoscimento automatico dei volti umani e una messa a fuoco rapida e precisa, sono riuscito infatti a realizzare ritratti senza alcun problema.
Nel prossimo articolo vi parlerò meglio di Ristovolti.