È passato già un po’ di tempo da quando ho ricevuto in prova la nuova Sony A7C insieme all’obiettivo FE 28-60 mm F4-5,6.

Volevo condividere con la mia esperienza e raccontare quali sono i punti forti che rendono unica questa mirrorless.

Farò prima una rassegna delle principali caratteristiche facendo anche un confronto con la Sony Alpha 7 III.

La C sta per “compact” ed introduce una nuova categoria nelle mirrorless Sony.

La macchina pesa 509 grammi, circa il 20% in meno rispetto all’Alpha 7III.

Per avere un’idea delle dimensioni ecco un’immagine comparativa tra la Sony Alpha 6600 e la Sony Alpha 7C.

Sony Alpha 7 C è molto paragonabile in termini di dimensioni alle mirrorless APS-C.

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Ridotta nel peso e nelle dimensioni ma non nella robustezza e nella resistenza a polvere e umidità.

Infatti il corpo è interamente costruito in lega di magnesio nella parte superiore, anteriore e posteriore.

A differenza dell’ A7III realizzata in lega di magnesio solamente nella parte superiore e anteriore.

Nella compattezza sono stati sacrificati alcuni tasti personalizzabili e alcune ghiere di controllo, ad esempio:

  • Nella parte superiore l’unico tasto personalizzabile è il tasto di registrazione
  • La ghiera di controllo frontale, presente sull’Alpha 7III, non c’è sulla A7C

Guardiamo da vicino la Sony A7C

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La parte superiore, oltre al tasto di registrazione e a quello di scatto, presenta:

  • Switch per l’accensione/spegnimento
  • Ghiera per la compensazione dell’esposizione
  • E la ghiera dei modi che, a differenza di quella dell’Alpha 7 III, guadagna una posizione in più nelle memorie.

Nella parte posteriore sono presenti i classici tasti di controllo che sono molto simili a quelle delle mirrorless APS-C con un tasto fn che guadagna in ergonomia.

Mancano però il selettore analogico e alcuni tasti personalizzabili.

Il lato destro della macchina è pulito, abbiamo solamente il tag nfc.

Lato sinistro invece abbiamo lo sportello per accedere all’unico slot per scheda SD (ovviamente UHS II quindi ad alta velocità) e gli sportellini per accedere all’entrata del microfono delle cuffie; l’entrata HDMI e l’entrata USB-C che fa anche da alimentazione per la mirrorless.

Sotto è presente il vano della batteria, la mirrorless utilizza la NP-FZ100 (batteria che viene utilizzata praticamente da quasi tutte le mirrorless) con una ottima autonomia.

Il mirino e lo schermo LCD della Sony A7C

Il mirino ha la stessa identica risoluzione del mirino dell’Alpha 7iii, ma è molto più piccolo.

Quindi, con un ingrandimento minore, la macchina guadagna la possibilità di impostare la frequenza di refresh del mirino durante la visualizzazione.

Infine, non per importanza, lo schermo LCD che è uguale a quello dell’Alpha 7III in termini di risoluzione ma guadagna uno snodo totale come quello delle videocamere.

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Questo permette all’utente di riprendersi in modo molto semplice, perché ha la possibilità di visualizzare subito a schermo quello che si sta riprendendo.

L’altra particolarità di questo schermo è che la rotazione non dà fastidio all’eventuale microfono collegato alla fotocamera.

L’obiettivo montato è il nuovo Sony 28-60 con un’apertura F4-5,6: obiettivo molto compatto grazie anche alla struttura del sistema ottico che è richiudibile.

Infatti in alcune posizioni l’obiettivo non può essere utilizzato: durante l’accensione la macchina consiglia di aprire l’obiettivo per poterlo utilizzare.

Quindi per estendere l’obiettivo basta ruotare la ghiera di zoom.

Passiamo adesso al cuore della Sony A7C

L’Alpha 7C condivide lo stesso identico sensore dell’Alpha 7III.

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Sony Alpha 7C presenta miglioramenti generali per quanto riguarda il comparto autofocus e il comparto video.

Abbiamo infatti il real time tracking, ma soprattutto la possibilità di sfruttare il tracciamento continuo degli occhi e il tracciamento continuo dei soggetti, anche nella modalità video.

In più, attraverso il tasto fn, si ha la possibilità di attivare il tracciamento continuo dei soggetti anche se sulla macchina è impostato l’autofocus singolo.

La macchina ha una copertura di punti di messa a fuoco molto elevata come sull’Alpha 7III.

Abbiamo infatti 693 punti di messa a fuoco a rilevamento di fase e 425 a contrasto.

Rispetto all’Alpha 7III è migliorata la sensibilità dell’autofocus: infatti la macchina riesce a mettere a fuoco anche a livelli di esposizione fino a -4, invece sull’Alpha 7 III arriviamo a -3.

È stata migliorata, nel menù, la possibilità di impostare la velocità di transizione dell’autofocus.

Adesso la velocità dell’autofocus è regolabile su 7 livelli, e non più su 3.

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In più è stata aggiunta una nuova voce che riguarda la sensibilità di cambio tra un soggetto e l’altro durante la ripresa video.

È presente il supporto dell’audio digitale e non c’è più il limite di 29 minuti e 59 secondi per quanto riguarda la durata di registrazione video.

C’è la possibilità di effettuare video direttamente in formato verticale, questo torna utile per i content creator che hanno la necessità di realizzare video direttamente per i social.

Altre migliorie di Sony A7C rispetto all’Alpha 7III:

  • Un buffer superiore
  • Possibilità di memorizzare in scatto continuo fino a oltre 115 raw
  • Scattare fino a 680 foto (rispetto ai 610 dell’Alpha 7III)
  • Possibilità di sfruttare il touch non solo per spostare il punto di messa a fuoco, ma anche per attivare il tracking in realtime e per scattare
  • Per quanto riguarda il punto di messa a fuoco è possibile cambiare il colore.

Un ultimo appunto sull’otturatore: Sony A7C non ha un otturatore completamente meccanico, lo scatto avviene sempre con la prima tendina elettronica.

È stata anche eliminata la voce nel menù che permette di attivare o disattivare la tendina elettronica, e quindi di poter scattare con prima e seconda tendina meccanica.

La velocità massima dell’otturatore è di 4/1000 s ma è possibile arrivare a 1/8000 s attivando lo scatto silenzioso.

Sull’Alpha 7III invece l’otturatore arriva a 1/8000s; in più in questo caso è possibile avere un otturatore completamente meccanico.

I tempi di sincro flash sono di 1/160 a differenza dell’Alpha 7III che ha dei tempi di sincro flash di 1/250.

Questa era una carrellata veloce tutte le specifiche le caratteristiche più importanti dell’Alpha 7C.

Nei prossimi video invece parlerò di esperienze e di uso pratico, alla prossima!


Nel frattempo, resta aggiornato sul mondo Sony!

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