Nell’era degli APR, comunemente chiamati Droni, questi strumenti sono diventati molto utilizzati anche per la fotografia aerea e per la realizzazione dei video.
Come in fotografia però, quella classica con la macchina fotografica, anche nella fotografia aerea, con questi strumenti dobbiamo pensare di utilizzarli al meglio al fine di realizzare delle buone fotografie.
Una volta impostato i limiti di volo (altezza e distanza), aver preparato il nostro piano di volo, indossato qualcosa che ci rende riconoscibili e che faccia capire che c’è un operatore APR in azione, allora pensiamo a come poter realizzare la nostra fotografia.
Sicuramente prima di far volare il Drone, dobbiamo già sapere che una ripresa dall’alto può aiutare ad ottenere un’immagine più interessante di ciò che abbiamo davanti ai nostri occhi.
Nella fotografia aerea, dove non arriva la fotocamera, arriva il Drone
In volo non possiamo spendere tanto tempo, quindi facciamoci già un’idea di quello che vogliamo fotografare e soprattutto come può essere giusto farlo.
Alcuni Droni hanno anche la possibilità di montare dei filtri CPL / ND / GND.
Se la nostra scena lo richiede, montiamoli, non ci limitiamo a fare una semplice fotografia.
Soprattutto se dobbiamo fare dei video!
Quando siamo in volo, per realizzare la nostra fotografia sfruttiamo le regole che già conosciamo.
Teniamo sempre presente che una fotografia dall’alto può schiacciare il nostro soggetto.
Utilizziamo questo punto di ripresa quando vogliamo creare fotografie artistiche, magari qualche fiume o foresta con colori particolari.
Se invece vogliamo dare un senso di profondità alla nostra scena, come nella normale fotografia, bisogna sempre volare ad un’altezza frontale al nostro soggetto.
Così facendo possiamo ottenere fotografie con una buona profondità di campo e cattureremo l’immagine fino all’orizzonte.
Ricordiamo che prima di volare con il Drone a partire dal 1 Luglio sarà obbligatorio aver superato l’esame di Pilota APR – Operazioni Non Critiche.