Pochi giorni fa, durante la diretta sul canale YouTube di Universo Foto, nella quale parlavo del mio viaggio nelle Isole Svalbard in molti mi avete scritto per sapere quando ritornerò in questa fantastica terra.

Considerate quindi questo articolo sul come fotografare l’aurora boreale, come un capitolo “extra” della rubrica sulla fotografia naturalistica, che esce il lunedì su questo blog.

Oltre per i suoi meravigliosi paesaggi anche per immortalare la meravigliosa Aurora Boreale.

Come fotografare al meglio l’aurora boreale?

La prima cosa da tenere in mente, per la realizzazione di uno scatto di questo tipo, è che ci sarà bisogno, senza ombra di dubbio, di un treppiede resistente. Una volta montato il treppiede, bisogna cercare di realizzare una composizione di notte.

Cercate di illuminare il primo piano con una torcia frontale, giusto per essere sicuri di non avere fattori di disturbo.

Una volta che avete scelto il primo piano, posizionate la lente nella minore lunghezza focale che avete a disposizione (se usate un grandangolo è un’ottima cosa).

Ora parliamo dei parametri di scatto.

  • La prima cosa da fare è impostare il diaframma aperto (tra f/2 e f/4)
  • Seconda cosa andare a lavorare con alti ISO per essere sicuri di catturare più luce possibile

In questo caso però non li alzate troppo perché comunque sia bisogna sempre mantenere la qualità della foto.

Lavorare ad alti ISO (personalmente lavoro intorno ai 6400 ISO) permetterà di lavorare anche con tempi lunghi, ma non troppo. Questo perché se andiamo a lavorare con tempi troppo lunghi, rischiamo di bruciare la nostra fotografia a causa di momenti di luce troppo forti dell’Aurora Boreale.

Ultima cosa, mettete a fuoco su infinito, le stelle si devono vedere alla perfezione.

Munitevi di batterie a portata di mano, ricordatevi che il freddo consuma la batteria in una velocità superiore alla normalità.

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