Ciao mi presento, sono Andrea Pacini fotografo per professione, nato nel 1979 a Prato, cresciuto tra sigle dei cartoni animati dei robot, Pink Floyd, Clash, Smiths, Europe e tra le riviste di skate e BMX.

La musica e gli sport alternativi mi hanno accompagnato nel tempo fino a farmi scoprire la fotografia al concerto degli Smashing Pumpkins nel 1996 a Milano.

Usando una macchina fotografica usa e getta, da lì l’interesse nel poter rivedere le foto dei miei artisti preferiti si è evoluta negli anni fino al passaggio di una prima macchina digitale con ben 3.1MP, la Kodak DX4330 ancora funzionante.

La seconda macchina fotografica era una Canon 350d ma subito dopo sono passato alla Canon 5d per poi continuare con tutte le successive fino all’attuale mk4.

I concerti e gli eventi di BMX mi hanno fatto da “scuola” per comprendere le vere difficoltà sul campo come scattare al buio da distanze elevate o le evoluzioni fatte in una frazione di secondo.

A. Pacini Street Photography

Attualmente sto lavorando al mio primo libro fotografico che racchiude circa 100 fotografie di Street Photography che vanno dal 2005 al 2022, genere fotografico che mi appassiona ormai da molti anni.

Qual è il tuo genere fotografico preferito?

Il mio genere preferito è lo Street Photography ma sono un fotografo professionista e mi occupo principalmente di eventi sportivi, musicali, conferenze, ritratti e tutto quello che è live.

Qual è il tuo primo ricordo legato alla fotografia?

Il mio primo ricordo: mia mamma era appassionata di fotografia e per fortuna ho una marea di fotografie scattate da lei che hanno immortalato ogni periodo della mia infanzia, altrimenti perduti.

C’è un’artista a cui ti ispiri o che ritieni fondamentale nel tuo percorso?

A-Pacini Street Photographer

Gli artisti che mi ispirano maggiormente sono:

Ognuno con grande stile differente ma che hanno come soggetto sempre l’elemento umano.

Parlaci del tuo scatto che ti ha dato maggiore soddisfazione!

Lo scatto che mi ha fatto scoccare la scintilla per realizzare il mio primo libro ha soltanto un anno di vita, realizzato la scorsa estate a Tenerife.

Parlaci un po’ della tua attrezzatura!

A-Pacini Street Photo

La mia attrezzatura fotografica è formata da:

  • Leica Q
  • Canon 5d MK4, 24mm L f1.4, 135mm L f2, 100mm Macro L f2.8, fisheye f2.8, 80mm f1.8, 50mm f1.4, 17-40mm L f4, 100-400mm f4-5.6

Che consiglio daresti a chi si affaccia oggi per la prima volta al mondo della fotografia?

Portarsi dietro con sé sempre la macchina fotografica, in ogni momento possiamo trovare una foto da incorniciare.

Crearsi uno “stile” personale, ovvio prendendo spunto da i migliori fotografi ma mai copiare, diventare la copia o fare le foto con lo stesso stile di un fotografo famoso non ti farà mai emergere.

Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?

Il mio sogno è quello di poter girare più città e continenti possibili per conoscere culture e usanze diverse lavorando con la fotografia.


andrea-pacini-hustler

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Sei un fotografo, professionista, aspirante o amatoriale, e vorresti essere il protagonista della prossima intervista?

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