Siamo stati invitati a Milano per poter scoprire in anteprima la nuova Sony A7 V.
Assieme a Francesco Papapietro, responsabile marketing di Sony Italia, abbiamo potuto approfondire quelle che sono le novità di questa nuova generazione della linea Alpha 7, annunciata lo scorso 2 Dicembre (qui il comunicato).
Sony a7 V è un modello molto importante per tutto il mercato foto/video
Attesa da veramente tanto tempo, questa nuova fotocamera non sostituisce Alpha 7IV: infatti sia questo ultimo modello che l’Alpha 7 III rimangono in gamma.
A7 V diventa quindi un qualcosa di nuovo, pur rimanendo un prodotto “entry”.
Molte le migliorie: la batteria, in termini di autonomia, fa un notevole passo in avanti; questo è molto importante per un modello come l’A7 V, che nasce per un utilizzo ibrido sia per foto che per video.
Ma la vera innovazione è il sensore
Si tratta di un sensore partially stacked, l’evoluzione è quindi rivoluzionaria, perché per la prima volta su una fotocamera entry viene inserito un elemento che fino a ieri era appannaggio dei modelli top di gamma Alpha 1 Mark II e Alpha 9 Mark III.
Rimangono i 33 megapixel, fattore ormai divenuto standard, così come lo era per A7 IV.
Nuovo processore Bionz XR2

Nuovo processore vuol dire più velocità, maggiore capacità di immagazzinamento delle informazioni.
Sony solitamente introduce nuovi processori assieme a nuovi sensori.
L’introduzione della tecnologia partially stacked sulle A7 meritava quindi un nuovo processore.
Essendo una macchina che eredita gran parte delle caratteristiche dei modelli superiori, a partire dalla velocità alla precisione dell’autofocus, è necessario che ci sia un processore all’altezza.
Questo processore lavora in sinergia assieme a tutti gli algoritmi della fotocamera con tecnologie di intelligenza artificiale; ciò aiuta l’utilizzatore in termini di:
- Precisione
- Autofocus
- Riconoscimento di soggetti e oggetti
Tutto questo permette di essere certi che ciò che stiamo riprendendo sia correttamente a fuoco, consentendo di concentrarsi esclusivamente sulla creatività.
Menù

Il menù non è cambiato molto; il lavoro sul menù da parte di Sony negli ultimi anni è stato molto intenso con l’intento di semplificarli.
È stata aggiunta però la funzione di prescatto che fino a ieri era disponibile solo sui modelli top di gamma.
Il prescatto è disponibile fino a 1Sec, per cui un tempo molto amplio per quanto riguarda fotografia sportiva o fotografia naturalistica.
Avere a disposizione questa funzione su Sony Alpha 7 V fa la differenza perché permette di venire incontro ad un pubblico vasto di persone che non vuole mai perdere un attimo.
Il prescatto permette di essere veloci perché l’utilizzatore riprende prima ancora di premere il pulsante di scatto, e consente di essere precisi grazie alla capacità di autofocus.
Inoltre, con le ottiche Sony, è possibile raggiungere i 30fps, puntando così ad una velocità assoluta.
Introdotto il Blackout-free

Grazie al sensore partially stacked viene in aiuto anche il blackout-free: un ulteriore supporto quando si parla di velocità perché nel mirino, scattando a raffica, non si ha nessun tipo di stacco tra una foto e l’altra, permettendo di concentrarsi sempre su ciò che si sta fotografando.
Sony a7 V: prezzo e data di uscita
Il prezzo consigliato al pubblico di questa nuova mirrorless Sony è di 2999€ ivati, con un posizionamento allineato ai 2800€ della Alpha 7 IV di quattro anni fa.
Inoltre è disponibile praticamente da subito, attorno al 12 Dicembre inizierà infatti ad essere disponibile presso i rivenditori autorizzati in Italia, così da essere un ottimo regalo da mettere sotto l’albero!






