Nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il Colle del Nivolet è un altopiano sospeso tra terra e cielo, dove l’uomo è solo un ospite di passaggio.
Qui, tra silenzi ancestrali e venti che modellano le nubi come sculture effimere, la fotografia si trasforma in un atto di rispetto e contemplazione.

I veri protagonisti sono i giganti di pietra, le praterie alpine e gli sguardi discreti degli stambecchi, che ci osservano da lontano, custodi silenziosi di una bellezza intatta.
Colle del Nivolet: programma del workshop
Durante questo workshop fotografico al Colle del Nivolet, tenuto da Davide Luongo, vivrai due giornate intense tra tramonti, albe e notti stellate, immergendoti in uno degli ambienti più selvaggi e suggestivi delle Alpi occidentali.
Lavorerai su tecniche di scatto avanzate come HDR e Focus Stacking, fondamentali per gestire le forti escursioni di luce e ottenere dettagli impeccabili dalle rocce ai cieli.
Al calare del sole, il cielo del Nivolet si trasforma in una cupola perfetta per l’astrofotografi: guiderò passo dopo passo l’approccio all’astroinseguimento, alla composizione notturna e alla messa a fuoco di precisione per catturare la Via Lattea in tutta la sua potenza.
Per chi è pensato il corso?
Il workshop è pensato per fotografi motivati, pronti a lasciarsi sorprendere da un ambiente dove il clima può cambiare in pochi minuti e la luce danza tra nuvole e vette.

Gli spot scelti sono tutti facilmente accessibili e a pochi passi dalla strada, ma non per questo meno spettacolari.
Qui l’avventura non è nel cammino, ma nella capacità di adattarsi agli elementi, di leggere la scena e cogliere l’attimo perfetto.
Studieremo la luce radente del tramonto, i riflessi nei laghi glaciali e i contrasti drammatici tra cielo e montagna.
Ogni scatto sarà il frutto di osservazione, tecnica e sensibilità.
Se cerchi un’esperienza immersiva, dove la fotografia diventa un dialogo con la natura più selvaggia, questo workshop è per te!
Posti limitati. Tutte le informazioni e prenotazioni sul workshop fotografico al Colle del Nivolet sul sito di Davide Luongo: