Recensione Fujifilm X-H2 è la nostra prova della mirrorless da 40MP nella fotografia naturalistica utilizzandola con il supertele XF 150-600MM F/5.6-8 R LM OIS WR.

Si, perché noi ci siamo chiesti come si comporta nella fotografia naturalistica e nell’osservazione faunistica?

Ecco quindi che, presa l’attrezzatura necessaria, ci siamo messi a testarla.

In questa parte mi soffermerò principalmente sulle sue caratteristiche principali mentre della parte di test vero e proprio te ne parlerò a breve.

Recensione Fujifilm X-H2: Ergonomia

Ad una rapida occhiata saltano subito all’occhio due particolari: il profondo grip frontale per una presa perfettamente salda ed il monitor superiore con tutte le informazioni principali.

Personalmente apprezzo molto l’estrusione nel posteriore, che io chiamo “portapollice”, perché aiuta moltissimo nella presa, anche negli scatti in verticale.

Perde le classiche ghiere “Fuji Style” a favore di un sistema più standard, l’unica che rimane è quella dei programmi PSAM che offre ben sette modalità completamente configurabili.

Fujifilm, inoltre, concede un’ampia personalizzazione anche a numerosi altri pulsanti e ghiere presenti sul corpo macchina della X-H2.

Sulla parte posteriore si ha il mirino EVF da 5.76 milioni di pixel ed un refrash rate fino a 120fps ed il display da 3” articolabile a 360° proprio a denotare la sua natura di “Fotocamera Ibrida”.

Proprio per questo non mancano gli ingressi cuffie, microfono, USB-C e l’HDMI, da apprezzare che non sia in formato micro, soprattutto dai videomaker.

Infine è presente il doppio slot di memoria che ti consente di utilizzare le schede SD in un ingresso e le CF Express nell’altro.

Fujifilm X-H2: Caratteristiche

Recensione Fujifilm X-H2

Si tratta della prima macchina X-Trans CMOS 5HR BSI da 40.2MP insieme al processore X-Processor 5.

A molti, inizialmente, ha fatto storcere il naso per quanto riguarda il possibile rumore che si possa generare data l’elevata risoluzione su un sensore APS-C.

Invece, come dimostrato dai numerosi test a cui è stata sottoposta la X-H2, è emerso che si comporta in maniera ottima anche a basse luci.

Un’altra caratteristica molto interessante è la funzione Pixel Shift Multi Shot per acquisire foto fino a ben 160 megapixel.

Con questa modalità la fotocamera acquisisce automaticamente 16 file RAW sfruttando il sistema di stabilizzazione per spostare il sensore tra uno scatto e l’altro.

Fujifilm X-H2 con XF150-600mm

Questi scatti poi vengono combinati tra loro ed il risultato è un’immagine dalla risoluzione pazzesca.

Migliora anche l’autofocus grazie anche alla tecnologia Deep Learning, rapido e veloce, traccia perfettamente:

  • Volti e occhi umani
  • Animali inclusi gli uccelli
  • Automobili, motocicli e biciclette
  • Aeroplani e treni

Data la sua “anima ibrida”, i video sono una caratteristica fondamentale della Fujifilm X-H2, ed infatti non delude.

È possibile registrare video fino a 8K@30fps, oppure in 4K lineare o in oversampling dall’8K, quindi un 4KHQ.

In 4K possiamo realizzare degli ottimi Slow Motion grazie ai 60fps che possiamo raggiungere, oppure sfruttando la funzione High Speed REC si possono raggiungere i 240fps in Full HD.

Un’altra cosa che ho apprezzato è la possibilità di girare in F-Log2, quindi di poter ottenere fino a 13 stop di gamma dinamica.

Questo è chiaramente un valido alleato in fase di post produzione potendo ottenere colori brillanti ed un ottimo recupero delle zone non correttamente esposte.

Chiaramente non poteva mancare la possibilità di registrare video 10 Bit in 4:2:2 fondamentale per avere un’ottima profondità di scala dei colori.

Il limite di registrazione è di 20 minuti alla massima risoluzione ma grazie alla ventola, acquistabile a parte, questo limite si può estendere fino a 50 minuti.

Recensione Fujifilm X-H2: Come si comporta nella Fotografia Naturalistica?

Noi l’abbiamo testata con il supertele 150-600mm F/5.6-8 R LM OIS WR, un obiettivo pensato per gli amanti della fotografia Wild, naturalistica e sportiva.

L’ottica, tropicalizzata, ha un design leggero ed una velocità veramente eccezionale.

Ha un peso di soli 1605g e, caratteristica molto interessante, durante lo zoom non si estende, mantenendo perfetto e costante il suo bilanciamento.

Infine, ha un sistema di rilevamento e controllo ad alta precisione che fornisce una stabilizzazione ottica fino a 5 stop.

Se vuoi sapere i risultati del test di questa abbinata interessante, continua a seguirci, lo scoprirai presto!


Cosa ne pensi della nostra recensione sulla Fujifilm X-H2, la mirrorless ibrida da ben 40 megapixel!


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