Buongiorno a tutti e ben trovati, lettori di Universo Foto! Oggi siamo qui per vedere la nuova linea di Sirui: treppiedi e monopiedi soprattutto.
Vediamo prima il Sirui P-424SR fiore all’occhiello di questa linea di prodotti che, secondo me, è rappresentato da questo monopiede.
Questo monopiede è molto spesso utilizzato per carichi pesanti, però risulta stranamente leggero.
Il corpo di questo monopiede Sirui è composto in fibra di carbonio multistrato molto piacevole al tatto e soprattutto alla vista.
In questo caso sono presenti 3 sezioni svitabili da un sistema twist lock molto grande e gommato, assolutamente facile da raggiungere anche d’inverno con i guanti da neve, col quale si può allungare ad una dimensione sovrumana.
Ma andiamo subito alla caratteristica che mi è piaciuta di questo monopiede: sono le gambe
Come vedete sono davvero grandi, sono apribili e richiudibili con lo sblocco a pulsante presente su ogni singola gamba, sono estremamente stabili, rigide e con piedini gommati.
Se qualcuno volesse fare un utilizzo un po’ più classico basterà tenere rinchiuse le gambe e di default è presente un gommino utile come base, questo può essere facilmente svitato e sostituito da una punta in metallo per l’utilizzo nel bosco, su terra o ambienti impervi che è incluso nella scatola.
Ma che monopiede video sarebbe se avesse delle gambe così grandi ma non possa farci nulla?
Beh, Il monopiede Sirui P-424SR include un sistema di testa a frizione regolabile sulla base, con questa vite si potrà regolare la tensione della stessa più o meno duro quanto volete può arrivare persino a bloccarlo molto saldamente poi vi è anche questa sezione a vite superiore a cuneo con la regolazione della quale si può decidere il grado di libertà da lasciare alle gambe del monopiede.
Se io volessi solo 5 gradi di movimento del treppiede posso fare a modo oppure si può stringere del tutto per avere una struttura super solida e ferma.
Le gambe possono anche essere rimosse facilmente senza l’utilizzo di attrezzi e possono diventare un piccolo treppiede da tavolo e il monopiede può diventare un’estensione del gimbal.
Nella parte superiore troviamo un’ampia maniglia in spugna che, sbloccando leggermente questa vite, diventa una testa pan inclusa nel monopiede, molto fluida con durezza regolabile utilizzando la vite blu.
Ovviamente può anche ospitare delle teste classiche data la grande vite superiore. Ma perché allora lui ne include una?
Beh è facile! Data la modularità del design basterà svitare a mano questo grande anello, la vite e l’anello usciranno e dal lato opposto vi sarà la vite da ¼ standard per le nostre fotocamere e videocamere.
Quindi basterà rimetterla a posto, riavvitare la ghiera e ora si ha un attacco standard per poter collegare la propria fotocamera direttamente sul treppiede.
Questo monopiede P-424SR Sirui abbinato alla loro testa VH-10X ho potuto provarlo in un paio di lavori
Ed è stato veramente comodo, soprattutto nella parte di regolazione rapida della basculazione delle sue piccole gambe.
Però c’è da dire che se questo monopiede risulta davvero una categoria a sé stante nel mercato:
- Super stabile
- Costruito bene
- Con tutte le funzionalità che noi videomaker vogliamo
cosa si può dire della testa Sirui VH-10X?
Così a primo impatto sembra un po’ piccola, se molti di voi avranno usato la soluzione Manfrotto sapranno che la loro testa è molto più ampia e sembra molto più professionale
Però vediamo alcune delle sue caratteristiche.
Si tratta di una testa fluida dove il panning, davvero eccezionale, è sbloccabile con la leva e la fluidità è regolabile con una ghiera che va da 0 a 3.
Con 3 risulterà molto, molto ridotto il movimento laterale (utile per dei teleobiettivi, chi filma con il 70-200) e 0 totalmente libero.
Nella mia esperienza con questa testa preferivo l’impostazione 1 o in alcuni casi 2 filmando con 85 mm.
La parte superiore di tilt invece è controbilanciata.
La controbilanciatura sfortunatamente non è regolabile come alcune teste molto più professionali però risulta molto adeguata per una mirrorless con obiettivo medio-grande e un cage dove si può trovare molto facilmente il punto di equilibrio.
Il moto anche qui è piuttosto fluido però non c’è nessuna regolazione idraulica e l’unica regolazione su cui possiamo agire è la durezza usando la vite di lock.
Per fortuna è piuttosto grande quindi facile da regolare.
L’altro prodotto che mi è stato possibile provare è il treppiede R-3213X di Sirui!
Anche il R3213X è un prodotto completamente in carbonio ma estremamente più leggero del monopiede, dato che non ha bisogno di quella seconda testa in fondo.
Non sono mai stato un grande fan dei treppiedi in generale perché portarseli dietro è sempre un problema: sono grandi sono molto pesanti, da impostare sono difficili e spesso hanno dei problemi come vibrazioni, al vento non sono abbastanza stabili o non sono abbastanza grandi per la tua videocamera.
Beh, dato che questo è in costruzione in carbonio i problemi dati dalla vibrazione del vento per chi di voi fa astrofotografia non esisteranno.
Similmente al monopiede Sirui P-424SR anche questo ha 3 sezioni in carbonio allungabili con i twist lock gommati molto più grandi del corpo stesso per rendere più agibile l’apertura e la chiusura.
Sulle gambe stesse è presente una scala di misura che rende molto facile e ripetibile la misurazione.
Anche in questo caso le punte hanno dei piedini gommati che sono facilmente sostituibili con delle punte in metallo che trovate nella confezione.
Andando sulla parte superiore sembra un treppiede molto standard, regolabile con i suoi latch apribili e chiudibili in varie posizioni e un supporto testa standard.
Nella scatola è anche presente un collo aggiuntivo da fissare al posto del supporto teste per poter avere un’ulteriore sezione allungabile di questo treppiedi anche se ne vedo poca utilità dato che è già molto, molto alto solo con tre sezioni.
Vi parlo al volo anche del Sirui P-224SR
Anche il Sirui P-224SR è realizzato in carbonio, tuttavia molto più piccolo e molto più leggero del monopiede Sirui P-424SR .
Stesso sistema di gambe, i piedi sono un po’ più piccolini ma sono molto efficienti, stessa testa dei piedi (sempre separabile), ottima fibra in carbonio, e tre sezioni.
Come vedete la sezione è molto minore dell’altro come il carico massimo che è comunque di tutto rispetto.
Io l’ho acquistato con una testa molto più piccola: la VA-5 che secondo me si addice molto di più a questo tipo di monopiede, dato che la testa sul monopiede si usa relativamente poco e questo aiuta ad abbassare il prezzo.
Questa testa, anche se molto piccola, è controbilanciata non regolabile, quello che manca dalla più grande è la regolazione della fluidità del panning, peccato! Però gran bella testa comunque!
Altezza da terra massima davvero degna di nota.