A Sarteano, si terrà una mostra che promette di stupire: “I colori del cibo”, un’esposizione che accoglie grandi chef stellati ma anche giovani cuochi, bartender, gelatieri e persone comuni al lavoro.
La mostra, inaugurata sabato 7 settembre alle ore 11 presso la Rocca Manenti (RAM), e sarà aperta fino al 9 novembre.
Questa esposizione mette in risalto piatti straordinari dai cromatismi intensi e dettagli emozionanti, catturati dal fotografo Luca Managlia, considerato uno dei maggiori ritrattisti del food, capace di oltrepassare la semplice estetica delle immagini.
L’essenza del lavoro dietro l’alta cucina
Managlia, noto per il suo approccio profondo e riflessivo, non si limita a ritrarre piatti, ma racconta storie di fatica e creatività. In una sua didascalia, commenta:
“Amo rappresentare chi lavora. L’alta cucina può sembrare un mondo voluttuario, ma dietro ogni piatto c’è un lavoro immenso. Voglio far emergere l’importanza del lavoro, la fatica dell’uomo, ma anche la sua capacità di creare bellezza.”
Un viaggio fotografico in un contesto d’arte unico
Grazie all’allestimento curato da Intrepido Servizi, questa mostra offre un’antologia delle immagini più evocative dei 25 anni di carriera di Luca Managlia, ambientata in un luogo suggestivo come la Rocca Manenti.
L’assessore alla cultura di Sarteano, Flavia Rossi, esprime il suo entusiasmo per l’evento, definendolo un punto di riferimento nel programma di mostre e iniziative culturali della città.
Un evento che va oltre la fotografia
Questa esposizione, organizzata da Intrepido Servizi in collaborazione con l’amministrazione comunale, non è solo un’occasione per ammirare immagini straordinarie, ma rappresenta anche il preludio a nuove attività che coinvolgeranno ristoratori, artigiani e commercianti del settore food.
La mostra si propone infatti come l’inizio di un progetto più ampio di produzione culturale.
Luca Managlia: un viaggio nel mondo del food e della fotografia
Managlia ha iniziato il suo percorso ben prima che il settore gastronomico diventasse un fenomeno mainstream.
Con una carriera iniziata nei più importanti studi televisivi, lavorando per Telemontecarlo e Gambero Rosso TV, è stato uno dei primi conduttori della rete insieme a Stefano Bonilli.
È in quel periodo che sono nati molti dei format televisivi legati al cibo che oggi conosciamo. Ma la svolta verso la fotografia è avvenuta più tardi, quando Managlia ha scelto di raccontare il mondo del food attraverso l’obiettivo della fotocamera, in cerca di una sfida sia artigianale che artistica.
Managlia riflette:
“La fotografia è un mezzo diretto, senza filtri, un po’ come scrivere su una pagina bianca. Nelle mie immagini, cerco sempre quel dettaglio che rende la foto unica, che emoziona. E, sebbene ami il colore, spesso è il bianco e nero a catturare l’essenza delle persone nei miei ritratti.”
La mostra di Luca Managlia rappresenta una rara occasione per conoscere da vicino il lavoro di un fotografo che ha saputo raccontare con sensibilità e passione il mondo della gastronomia, portando alla luce storie di lavoro e bellezza che si nascondono dietro ogni piatto.