Raccontare avventure attraverso un contenuto multimediale, che siano fotografie o video, può sembrare una cosa semplice ma la realtà è che non è un lavoro per tutti.

Essere un fotografo d’avventura non è una professione che ti insegnano a scuola e nemmeno in nessun corso di fotografia.

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È un processo di apprendimento che lo si può imparare solo sul campo, portando le nostre capacità fisiche e mentali sempre a uno step oltre, imparando a conoscere l’ambiente outdoor e tutte le sue sfaccettature.

Vorrei sottolineare la differenza che persiste tra vivere la montagna o il viaggio come fotografi paesaggisti oppure vivere il tutto come processo evolutivo sia a livello introspettivo che a livello d’immagine.

Dico questo perché gli standard di produzione fotografica in montagna sono dettati da “regole” che ormai sono insite in tutti noi, come ad esempio: la scelta della location vista su Instagram e la solita composizione vista e rivista.

Il fotografo d’avventura ha certamente i suoi programmi da rispettare ma le migliori produzioni si manifestano proprio quando ogni catena viene spezzata e inseguiamo l’imprevedibilità del caso. 

Fare il fotografo d’avventura non è affatto un cammino per tutti quanti

Inconcepibile l’idea di lavorare dalle 9:00 alle 17:00, viaggiare leggeri, avere dei ritmi scanditi o dormire in comode camere d’albergo.

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Questa professione richiede molto impegno, sacrificio, concentrazione e una grande dose di pazzia.

Fin dal primo momento in cui ho incominciato a scattare le prime fotografie non guardavo in faccia a niente, amavo prendere e partire nei momenti più inaspettati, non curare minimamente le mie comodità mirando esclusivamente ad un solo obiettivo: catturare storie di vita da condividere con la mia audience.

Intraprendere un percorso come il mio non è semplice, sotto tutti gli aspetti.

Negli ultimi anni ho avuto la possibilità di condividere avventure con molte persone al mio fianco ma nessuno è riuscito a stare al passo.

Questo perché in questo settore non devi mai scendere a compromessi, non esiste dormire un’ora in più al mattino o fermare la produzione durante il maltempo, ma è la perseveranza e la completa caparbietà che ti fa raggiungere a tutti i costi contenuti sempre migliori.

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