Uno dei filtri più utilizzati nella fotografia di paesaggio è sicuramente il Filtro Polarizzatore.
Da anni personalmente uso il Polarizzatore dell’azienda Kase e ogni volta ne rimango sempre più soddisfatto.
La tecnologia e la qualità di Kase è davvero ad altissimi livelli e il loro polarizzatore è l’unico che non crea il famoso “effetto bolla” quando viene posizionato sul cielo.
Kase è un’azienda produttrice di filtri fotografici di alta qualità.
I prodotti sono realizzati in alluminio anodizzato ed in vetro ottico Schott originale (la versione Wolverine si distringue dalle altre perchè in più garantisce resistenza a urti e graffi grazie al vetro temperato)
I filtri inoltre posseggono le più esigenti certificazioni europee, che garantiscono prestazioni di altissimo livello.
Molti altri filtri, quando vengono posizionati per rimuovere qualche riflesso, creano spesso una fastidiosa chiazza blu che altera del tutto la fotografia.
Poco piacevole nella fotografia di paesaggio e anche difficile da rimuovere in fase di sviluppo.
La fotografia presente ad inizio articolo l’ho realizzata durante la Masterclass che ho tenuto, dal 4 al 5 Giugno 2019, a Matera proprio per mostrare ai partecipanti cosa accade durante l’applicazione di questo filtro.
Ci tengo a precisare che la fotografia non ha ricevuto nessun processo di post produzione come si può ben vedere, proprio per mostrare come con un semplice polarizzatore la fotografia risulta correttamente bilanciata.
Infatti, se non avessi utilizzato un filtro polarizzatore la zona di destra della fotografia, dove era presente molta foschia, sarebbe diventata molto più chiara del dovuto.
La città invece sarebbe diventata molto più luminosa causando cosi delle alte luci, quasi impossibili da recuperare.
Ecco che quindi solo il semplice uso del filtro CPL, mi ha permesso di realizzare una corretta fotografia e dato la possibilità di realizzare quello che avevo in mente senza doverla alterare in fase di sviluppo