Oggi voglio parlarti di un prodotto molto interessante di Canon, ovvero la videocamera compatta EOS C70: unione tra la qualità d’immagine della gamma Cinema EOS (come la C100 o C200) e la flessibilità della linea EOS R (come la R5 o R6).
È stata la prima ad avvicinare questi due mondi e a consentire l’utilizzo degli obiettivi RF, ponendo le basi per la nuovissima e attesissima Canon EOS R5 C (di cui parleremo a breve).
Caratteristiche della Canon EOS C 70:
Come già anticipato si tratta della prima cinepresa Canon su cui è possibile montare la nuova line up di ottiche RF e poterne sfruttare la loro straordinaria velocità nell’AF.
(In foto puoi vedere la C70 con obiettivo RF 16mm di cui ti ho parlato precedentemente).
La qualità d’immagine è straordinaria grazie al sensore Canon DGO 4K super 35mm che permette un’ampia gamma dinamica da oltre 16 stop.
Inoltre, un sistema di filtri ND, progettati specificatamente per questo modello, consente fino a 10 stop.
È progettata per le lunghe riprese e grazie al sistema di ventilazione indipendente, presente anche sulle Cinema EOS di alto livello, è possibile registrare illimitatamente senza surriscaldarsi.
Offre molteplici formati di registrazione che comprendono il 4K fino ai 120 fps, profondità 4:2:2 a 10 bit e può spingersi fino i 180 fps in 2K.
Il doppio slot per schede SD UHS-II permette la registrazione in simultanea ed in relay per offrirti la massima flessibilità.
Nota di merito per il sistema di autofocus della Canon EOS C70, altro suo punto di forza.
Incorpora, infatti, la rinomata tecnologia Dual Pixel AF che, utilizzando il sistema Intelligent Tracking and Recognition (iTR), permette di tracciare accuratamente un volto anche quando non è rivolto verso la camera e di seguirlo nei suoi movimenti.
Il tutto con la semplicità di un tocco sul comodo display touch
La stabilizzazione può essere combinata tra lo stabilizzatore meccanico posizionato sulle lenti con lo stabilizzatore elettronico del sensore.
Questo permette di eliminare alcune piccole forme di oscillazione perché gli stabilizzatori sugli obiettivi vanno a risolvere solo problemi di orizzontale/verticale ma non di beccheggio/rollio/basculaggio.
Ho detto che la Canon EOS C70 assomiglia più ad una mirrorless ma, a differenza di quest’ultime, le dimensioni sono ben maggiori dato che integra al suo interno un’ampia dotazione di supporti, porte e funzioni come:
- Due ingressi mini XLR
- Un ingresso jack da 3,5mm
- Uscita cuffie
- Una porta HDMI
- Una porta USB type-C
- Terminale per controllo remoto
- Terminale Timecode In/Out
- Varie viti di fissaggio sia 3/8 che 1/4
Dispone anche di 13 pulsanti personalizzabili ciascuno con una funzione preimpostata ma modificabile dal comodo menù.
Infine, è disponibile come accessorio un anello adattatore che permette di agganciare le lenti EF ottenendo un effetto grandangolo 0.71x.
Conclusioni:
Canon EOS C70 può essere il prodotto ideale per chi fa del video il proprio core business e necessità di praticità e versatilità.
Si rivolge, quindi, a chi effettua riprese di:
- Documentari
- News
- Comunicazione aziendale sui Social Media
- Eventi
Perfetta anche come camera leggera da integrare in un ecosistema fatto di camere di spessore superiore.
Infatti, essendo un prodotto compatto e versatile, permette di gestire la mobilità al meglio utilizzando le comode impugnature oppure installandola su Gimbal, droni e stativi vari.
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