Molti possessori del nuovo Godox V1 lamentavano un controllo della temperatura operativa del flash un po’ troppo esagerato.

Tale controllo interno permetteva di fare circa 30 scatti con flash a piena potenza per poi entrare in protezione.

Questo nuovo aggiornamento rompe questo limite permettendo quindi agli utenti di andare anche oltre i 30 lampi, possibili con la vecchia versione firmware.

Naturalmente il surriscaldamento del flash viene comunque monitorato, è stata trovata una soluzione abbastanza semplice a discapito però dei tempi di ricarica del flash.

In sostanza, oltre un certo numero di lampi, il tempo di ricarica del flash va ad aumentare e non è costante a circa 1,5 sec ad ogni scatto, se ipoteticamente siamo già allo scatto numero 50 in continuo, i tempi di ricarica possono anche arrivare a 9 sec. In questo modo si ottimizza la temperatura interna permettendo di usare il flash anche oltre i 30 lampi.

Il vecchio firmware invece permetteva solo 30 scatti a piena potenza ma in media sempre con lo stesso tempo di ricarica di circa 1,5 sec.

Il firmware è disponibile per le versioni Sony, Nikon e Canon e oltre a migliorare l’heat protection System introduce una migliore interfaccia grafica per la gestione del LED.

Nella versione Canon, oltre alle due caratteristiche viste prima, è stata migliorata la comunicazione tra il flash e la macchina.

Nella versione Sony, oltre sempre alle due migliorie citate sopra, è stato aggiunto un messaggio di notifica quando il flash entra nella modalità WL.

Per installare l’aggiornamento basta scaricare il Godox G3 Firmware Upgrade Software (disponibile sia per Mac che per Windows) e il relativo Firmware nella versione 1.4 per il Godox V1.

Qui i software per l’aggiornamento

Qui invece trovate la guida per installarlo

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