Come illuminare un’interna diurna per video narrativi
Quando si parla di come illuminare un’interna diurna, l’obiettivo principale è ottenere un risultato realistico e coerente con la narrazione.
In ambito cinematografico e storytelling visivo, la luce non deve solo “vedersi”: deve raccontare ed è ciò che solitamente si chiama “cinematografia invisibile” e adesso la vediamo più nel dettaglio.
Per farlo, ti racconterò come ho illuminato questa scena di un videoclip su cui ho lavorato di recente.
Come illuminare un’interna diurna:
Per simulare la luce del sole che filtra dalle finestre, non basta posizionare una lampada fuori dalla finestra.
Serve considerare angolazione, temperatura colore e qualità della luce, morbida o dura.
La scena deve risultare credibile e “motivata“, ovvero coerente con le fonti visibili nel frame, come appunto una finestra.
In questo caso specifico, il set prevedeva due finestre visibili.
È quindi fondamentale che tutta la superficie delle finestre risulti illuminata in modo uniforme, proprio come avverrebbe nella realtà.
Un aspetto cruciale è la gestione della temperatura colore.
Per mantenere coerenza cromatica, è consigliabile utilizzare luci con temperatura simile alla luce solare e, se necessario, correggere eventuali dominanti.
Suddivisione a layer: foreground e background

Una tecnica molto utile per illuminare un’interna diurna è la scomposizione in livelli: un primo livello foreground per il soggetto ed un secondo per lo sfondo.
Questo consente maggiore controllo sull’esposizione e sull’atmosfera, potendo gestire separatamente l’illuminazione dei due layer creati.
Per il background si è usato un Nanlite Forza 500 II per simulare l’ingresso della luce solare, e un Forza 720 con proiettore per aggiungere texture, come se la luce passasse tra le foglie.
Per il soggetto, è stata scelta una luce morbida e diffusa, filtrata da tende e da un pannello traslucido con l’uso di Nanlux Evoke 900C.
La luce morbida riduce le ombre dure sul volto del soggetto, rendendo l’immagine più gradevole e naturale e, soprattutto, la rende coerente con quello che vuole essere il racconto.
Inoltre, sono stati usati teli oscuranti per bloccare tutta la luce ambientale esterna e mantenere pieno controllo della scena.
La separazione in layer, quindi, consente di gestire indipendentemente l’esposizione e il contrasto tra soggetto e sfondo, creando profondità e interesse visivo.

Attrezzatura usata sul set
Infine, giusto per completezza di informazioni, le riprese sono state effettuate con Blackmagic 6K Full Frame e ottiche anamorfiche Viltrox Epic 35mm, 50mm e 75mm.
Un setup ideale per ottenere un look cinematografico autentico.

Ti consiglio di non perderti il video per vedere come sono stati messi in pratica questi consigli!
Come illuminare un’interna diurna: Quali sono i tuoi consigli?
Se sei interessato ad acquistare prodotti Nanlite e Nanlux, rivolgiti ai rivenditori autorizzati: