Eccoci qua per la presentazione in anteprima sulla nuova Fujifilm GFX 100S!
A parlarci della nuova GFX 100S di Fuji e di medio formato abbiamo Riccardo Scotti, il product manager e specialist di Fujiifilm Italia del mondo GFX.
M: βProbabilmente molti di voi conoscono Riccardo e magari lo avete pure incontrato durante alcuni eventi, live streaming o attivitΓ promosse da Fuji nel mondo della fotografia.
Il focus sarΓ appunto sulla Fujifilm GFX 100S: una realtΓ di Fuji che ha suscitato molto interesse fra gli amanti e utilizzatori delle camere di questo brand. Ciao Riccardo!β
R: “Ciao Mirko e grazie ad Universo Foto per avermi dato lβopportunitΓ per mostrare la nuova GFX 100S di Fuji.
Facendo una rapida presentazione io sono Riccardo Scotti e seguo tutta la parte tecnica di Fujifilm.
Assieme al mio collega Massimo Vaghi andiamo a seguire un poβ tutti quelli che sono gli aspetti tecnici della casa giapponese.
Chiaramente in questo momento io sono molto focalizzato sul discorso GFX. β
M: β Senza perdere tempo ti faccio una domanda per entrare nel cuore della intervista: Cosa Γ¨ GFX per Fujifilm?β
R: “Gfx Γ¨ una parte importantissima della nostra lineup.
La lineup di Fuji Γ¨ suddivisa in due serie:
- X – macchine molto piccole; sensore APS-C dove tutto Γ¨ concentrato su un concetto di qualitΓ , velocitΓ , trasportabilitΓ , leggerezza e anche costi piΓΉ contenuti.
- GFX β Camere con delle ottiche che permettono di avere poteri risolventi molto alti; quindi dove Γ¨ richiesta tridimensionalitΓ dellβimmagine, nitidezza e passaggi tonali, GFX vuole essere lo strumento giusto
Γ una storia che nasce nel 2017, GFX 50S Γ¨ stata la prima macchina che abbiamo lanciato, mentre nel novembre del 2018 Γ¨ uscita Fujifilm GFX 50R.
Parliamo di due macchine con 50 milioni di pixel ma con due target di utenza diversi.
GFX 50R di Fuji Γ¨ nata per essere piΓΉ outdoor.
Noi di Fujifilm curiamo sempre anche l‘aspetto di diversificazione dell’ utilizzatore dando comunque sempre lo stesso tipo di prestazione.
Nel 2019 abbiamo presentato invece Fujifilm GFX 100
In quel periodo abbiamo anche avuto il lancio della compatibilitΓ con Capture One e la GFX 100 ha voluto un po’ stravolgere quello che era il mondo del largo formato perchΓ© stiamo parlando una macchina da 100 milioni di pixel, una macchina con un sensore cosΓ¬ grande con uno stabilizzatore sul corpo, la possibilitΓ di lavorare in 4K 30p, ma la cosa piΓΉ importante Γ¨ che nella gfx 100 Γ¨ presente il rilevamento di fase sul sensore.
GFX in questi due anni ha avuto degli sviluppi anche a livello di aggiornamenti firmware:
- Per le GFX 50 Γ¨ stato fatto un miglioramento per cercare di mettere sempre meglio a fuoco anche in condizioni di bassissima luce
- Mentre la GFX 100 lβimplementazione del pixel shift multi shot. Vuol dire 16 scatti che vengono uniti per dare uno scatto finaleda 400 milioni di pixel, con l’eliminazione di tutti i possibili falsi colori. Questo Γ¨ uno strumento che diventa utile a tutti coloro che devono fare fotografie, devono riportare la realtΓ fotografica. Penso a situazioni dove parliamo di arte e di quadriβ¦ insomma tutte quelle situazioni in cui dobbiamo ridigitalizzare senza falsi colori lβimmagine.
Questo Γ¨ un po’ la storia di GFX fino ad oggi.
Devo dire che le Fujifilm GFX 50 sono assolutamente valide, ma hanno un limite: la messa a fuoco Γ¨ soltanto a contrasto e non a rilevamento di fase, mentre la GFX 100 lo Γ¨.
Dopo questo excursus oggi parliamo della GFX 100 S, la nuova nata.β
M: “Riguardo al pixel shift della GFX 100S di cui hai parlato, volevo farti io una piccola domanda
Ovviamente Γ¨ una modalitΓ di scatto con cui si deve utilizzare un treppiede ben saldo, perchΓ© parliamo di macchine di una certa importanza, soprattutto la lente davanti ne genera comunque una dimensione.
Ma genera anche il file raw a 400 megapixel o in quel caso genera un jpeg?”
R: “Attenzione! Questo pixel shift multi shot viene utilizzato soltanto in situazioni ferme e addirittura bidimensionali.
Sto pensando veramente al quadro e all’opera d’arte.
Quello che possiamo ottenere come risultato finale che Γ¨ un dng utilizzabile su qualsiasi piattaforma di fotoritocco.
Il risultato che si vuole ottenere con questo pixel shift Γ¨ la massima realtΓ possibile dell’immagine, pensato proprio per coloro che fanno fotografia di opere d’arte.β
M: “Treppiede ovviamente?”
R: “Assolutamente! Assolutamente treppiede e non picchiamo per terra i piedi sul pavimento.”
M: “Abbiamo parlato quindi di GFX e conosciamo tutti ovviamente il pluripremiato e apprezzato mondo X APS-C di Fuji. A questo la domanda viene spontanea: formato pieno?”
R: “Adesso che abbiamo GFX e la serie X possiamo far capire veramente quella che Γ¨ la nostra filosofia.
Nel momento in cui stiamo sotto quantitΓ di pixel, per noi la serie X Γ¨ l’ideale perchΓ© la trasportabilitΓ Γ¨ una tra le cose principali.
Le fotocamere Fuji della serie X hanno dei costi che risultano piΓΉ contenuti garantendo un equilibrio ottimale finchΓ© si parla di risoluzione che non superano certi valori.
Nel momento in cui entriamo con risoluzioni che vanno dai 50 e saliamo verso i 100, ecco che GFX Γ¨ la soluzione ideale.
Avendo avuto la possibilitΓ di sfruttare la tecnologia mirrorless che si Γ¨ imposta, abbiamo avuto la possibilitΓ di ridurre le dimensioni e i problemi del micromosso, perchΓ© non c’Γ¨ piΓΉ lo specchio davanti al corpo della macchina.
Ecco, tutti i classici problemi del medio formato di una volta sono stati spazzati via della tecnologia GFX.
Poi due punti che possiamo aggiungere alla Fujifilm GFX 100S Γ¨ che ha sicuramente un prezzo vantaggioso, nel senso che si affianca a delle reflex di fascia alta full frame.
Quindi il mercato oggi ha la possibilitΓ di scegliere anche una medio formato che fino a poco tempo fa aveva dei prezzi assolutamente fuori da una fascia prezzo considerata accettabile da uno che sta scegliendo una full frame di fascia alta.
Altro aspetto importantissimo sono la velocitΓ , l’operativitΓ e anche la capacitΓ di mettere a fuoco di seguire un soggetto.
L’accento di GFX 100 e di GFX 100S Γ¨ sulle prestazioni notevolmente superiori per quanto riguarda la messa a fuoco rispetto alle 50
Abbiamo voluto unire allβinterno della Fuji GFX 100S tutti gli aspetti positivi dei sistemi presentati fino ad adesso
Ovvero:
- Sensore retroilluminato
- Processore quadcore 100 milioni di pixel
Abbiamo fatto un lavoro di cesello a livello di dimensionamento della macchina: parliamo di una macchina il 30% piΓΉ piccola rispetto a GFX 100 (500 grammi in meno!)
Posso dirti che sulla scrivania si confonde con l’ X-H1.
Altro aspetto importante della GFX100S Γ¨ la stabilizzazione: lo stabilizzatore Γ¨ stato ridotto del 20% in dimensione; Γ¨ stato alleggerito del 10% e pensa Γ¨ stato migliorato anche l’aspetto, la sua capacitΓ di stabilizzazione, stiamo parlando di 6 stop.
Grazie ad nuovo sensore giroscopico e all’esperienza maturata da Fujifilm in questi anni si Γ¨ ottenuto lβimportante risultato risultato di ridurre il dimensionamento della macchina e di aumentare l’efficienza della stabilizzazione.
Il messaggio che voglio dare Γ¨ che Fujifilm GFX 100S si utilizza come una normale serie X!β
M: “Quindi effettivamente diventa un prodotto interessante perchΓ© si puΓ² posizionare su gimbal come il Crane 2S e non piΓΉ su un Crane 3S.
Il medio formato per antonomasia Γ¨ un impegno.
Fare una fotografia con una fotocamera medio formato comunque non Γ¨ una cosa che fino a poco tempo fa potevi fare con semplicitΓ , ma era necessario allestire un set e impegnare del tempo.
Mi pare di capire, da quello che hai detto, che puoi utilizzare GFX di Fujifilm cosΓ¬ come un professionista usa regolarmente una fotocamera a formato pieno, con il vantaggio che hai un sensore ulteriormente piΓΉ grande, giusto?”
R: “In questi anni ho avuto la fortuna poi di confrontarmi con gli utilizzatori delle fotocamere medio formato, tendenzialmente chi si avvicina a quella qualitΓ fa fatica poi a scendere con qualsiasi altro tipo di prodotto.
Fino a poco tempo fa dovevamo dire che quellβutilizzatore in studio utilizzava il medio formato, fuori dallo studio si “accontentava” di qualcos’altro.
Oggi GFX vuole dare la possibilitΓ all’utilizzatore che si Γ¨ abituato a questa qualitΓ di file di utilizzare la macchina normalmente in studio e fuori.
Della Fujifilm GFX 100S gli aspetti piΓΉ importanti sono tre:
- la stessa qualitΓ
- la stessa operativitΓ
- la stessa velocitΓ
Di GFX 100.
Questo perchΓ© il sensore e il processore sono gli stessi a un prezzo sicuramente piΓΉ contenutoβ¦
e la cosa piΓΉ importante che Γ¨ diventata molto piΓΉ piccola, molto piΓΉ utilizzabile in tutte le situazioni.
Penso a quante volte un paesaggista, per giungere dove vuole fotografare, debba trascorrere notti al freddo e in situazioni complicate… la macchina leggera Γ¨ utilizzabile in tutti i contesti senza nessun problema.
Con GFX 100, visto il prezzo, Γ¨ possibile avere con sΓ© sempre e scattare 100 milioni di pixel.
Ma i 100 milioni di pixel non sono tutto!
Γ proprio la qualitΓ di immagine, il passaggio tonale e il fatto che stiamo parlando di una macchina che scatta 16 bit su scatto singolo, quindi parliamo di una camera che offre un qualcosa di estremamente elevato!β
M: “A questo punto ti chiederei a chi potrebbe essere indirizzata la Fujifilm GFX 100S? Ti chiederei poi di entrare nello specifico tecnico del prodottoβ
R: “Un altro parametro importante da sottolineare Γ¨ l’otturatore ridisegnato.
Quindi dimenticatevi quelle rumorositΓ , vibrazioni e rischio di micromosso tipiche del medio formato di poco tempo fa!
Lβotturatore della GFX 100S Γ¨ stato alleggerito del 16% e ridotto del 22% rispetto a quello del modello precedente.
Il risultato ottenuto porta due vantaggi:
- Assorbimento delle vibrazioni
- Time lag – un ritardo allo scatto che passa da 0,09 a 0,07 secondi
L’otturatore Γ¨ meccanico ma puΓ² lavorare anche con un otturatore a tendina, meccanico fino a 1/4000 sec, a tendina fino a un 1/16000 sec.
Possiamo anche lavorare con l’otturatore elettronico sulla prima tendina per ridurre le vibrazioni.
La parte secondo me piΓΉ importante, anche se poi sono i clienti che devono provare le macchine, Γ¨ la sensazione incredibile che si ha al primo scatto!
C’Γ¨ un imprinting, una sorta di feeling che nasce subito con una macchina al primo scatto.
GFX 100S ha una silenziositΓ e una morbidezza di otturatore che mi ha fatto pensare alla Fujifilm X-H1, la nostra macchina piΓΉ silenziosa come otturazione
à incredibile pensare come una macchina con un sensore così grande abbia un meccanismo di otturazione così morbido e così silenzioso.
Volendo possiamo anche scattare con l’otturatore elettronico completo quindi nella silenziositΓ piΓΉ assoluta.
La macchina Γ¨ pensata per essere utilizzata in qualsiasi situazione, come giΓ detto, anche perchΓ© le ottiche sono tropicalizzate, ci sono 60 guarnizioni che vanno a difesa del corpo della GFX 100S Fujifilm.
La messa a fuoco della macchina Γ¨ assolutamente veloce e reattiva.
Parliamo di un sensore retroilluminato con rilevamento di fase che permette di scattare con messa a fuoco attorno a 0,18 secondi.
Γ capace di mettere a fuoco in condizioni di bassissima luce fino a -5,5EV e la cosa importante Γ¨ che ha capacitΓ di gestire il face detection e l’eye detection e anche il tracking AF come una serie X.
Non voglio dire che questa macchina Γ¨ la macchina da usare per fare la Formula 1 o il motomondiale, perchΓ© non avrebbe neanche senso avere a disposizione tutti questi megapixel.
PerΓ² tutto ciΓ² che Γ¨ movimento normale, come una modella che cammina o qualunque soggetto in movimento, non Γ¨ assolutamente un problema!”
M: ” E a livello di ergonomia Fujifilm GFX 100S ha qualcosa di diverso rispetto alla 100, alla 50 o alla linea X?β
R: “ Naturalmente anche qui ci sono delle novitΓ .
Se con la GFX 100 magari si poteva avere un momento di sbandamento, nel senso che bisogna capirla un po’ la macchina, oggi con la GFX100 S siamo dovuti andare incontro anche tutti quelli che magari arrivano da altri marchi.
Quindi la prima cosa che vedremo Γ¨ questa ghiera PASM, una leva di messa a fuoco posteriore che per me Γ¨ indispensabile perchΓ© oggi ci si puΓ² spostare su 425 punti come si fa con la serie X.
Ma la cosa importante Γ¨ anche la capacitΓ di customizzazione.
Ad esempio basta schiacciare il tasto Q e poi rischiacciarlo per 3 secondi per andare effettuare tutte le sei customizzazioni che si possono fare sulla macchina.
Il mirino elettronico, rispetto alla 100, Γ¨ un leggero passo indietro perchΓ© stiamo parlando di un mirino EVF uguale a quello della 50R quindi 3.69 milioni di pixel, un lcd basculante da 3,2 pollici e da 2,36 MP sempre touch.
Altra cosa importante Γ¨ il discorso del LCD secondario da 1,8β dove possiamo avere le informazioni di scatto e, per i piΓΉ nostalgici e piΓΉ romantici, la possibilitΓ di visualizzare le ghiere analogiche in maniera digitale.”
M: “Lato menΓΉ invece di Fujifilm GFX 100S c’Γ¨ qualcosa da dire?”
R: ” Tutto il background maturato con i firmware e i menΓΉ della serie X Γ¨ stato riportato allβinterno di GFX.
Quindi lβutilizzatore di una serie X, entrando in una GFX come la 100s, troverΓ un menΓΉ familiarissimo.”
M: “E per quanto riguarda invece il wifi e la connettivitΓ di GFX 100S?”
R: “LβoperativitΓ della GFX 100 S di Fuji diventa simile a qualsiasi prodotto in commercio, quindi con:
- Wifi
- Bluetooth
- E la possibilitΓ eventualmente di scaricare file direttamente su smartphone, in caso dovessimo mandare la foto immediatamente a qualcuno
Chiaramente in una 100 milioni di pixel si puΓ² ridurre a tre milioni di pixel con possibilitΓ di comandare in maniera remota tramite il cellulare.
Per far capire l’operativitΓ ci sono anche altri aspetti carini come:
- L’intervallometro nella macchina diretta
- PossibilitΓ di fare un focus bracketing – quindi decidere dalla macchina direttamente punto A punto B la macchina ti fa in sequenza tutti gli scatti che poi andrai a montare con dei software successivi
- Incredibile inoltre poter utilizzare la macchina per fare scatti anche senza lβausilio di un computerβ
M: “Quindi lato wifi immagino che sia tutto integrato, senza la necessitΓ di acquistare accessori a parteβ
R: “Γ assolutamente tutto integrato e quindi facilitΓ d’uso assoluta.”
M: “E in ambito video la GFX 100S come si comporta?”
R: “Qui entra un aspetto molto importante, che Γ¨ il dimensionamento del sensore.
à così grande che la fa avvicinare (non parliamo di termini operativi) come dimensionamento ad Alexa65.
Parliamo di un prodotto utilizzato nel cinema che dΓ la possibilitΓ a tutti coloro che vogliono ottenere quel cinema look di poter fare delle riprese cinematografiche con dei costi chiaramente piΓΉ bassi.
L’aspetto importante Γ¨ capire che non Γ¨ una macchina per effettuare un normale videomaking.
Parliamo piΓΉ del concetto di avere quella tridimensionalitΓ che ti dΓ quel cinema look che per alcuni utilizzatori potrebbe essere un aspetto da tenere in considerazione.
Quindi avere focali corte con questo sfocato incredibile nella parte posteriore, questo bokeh incredibile, e sfruttare poi la tecnologia che permette di avere in un largo formato la possibilitΓ di lavorare in 4k, 30p, F-log, hybrid log gamma.
Stiamo parlando di un 4:2:0 10 bit in macchina oppure 4:2:2 10 bit in uscita HDMI, e anche la possibilitΓ di lavorare in 12 bit col ProRes.
Quindi l’aspetto piΓΉ importante sicuramente Γ¨ il cinema look che ci puΓ² offrire questa macchinaβ¦
la possibilitΓ di sfruttare questo sensore anche con degli attacchi di terze parti, ma ci saranno sicuramente a disposizione attacchi PL.β
M: “Quindi abbiamo capito che GFX 100S ha delle performance video di tutto rispetto.
Non abbiamo detto qual Γ¨ il supporto o i supporti di memoria e le batterie, le ultime due domande sull’ergonomia di questa nuova camera Fujifilm GFX.”
R: “La batteria Γ¨ la stessa che viene utilizzata anche nella X-T4, ovvero la NP-W235.
Non cβΓ¨ possibilitΓ di vertical grip, ma si puΓ² montare un metal handgrip nella parte inferiore.
A livello di memoria abbiamo due schede, le nostre sd classiche o HS2 type 3 (a seconda della velocitΓ possiamo mettere quello che vogliamo).
Comunque abbiamo la possibilitΓ di fare il backup negli scatti fotografici quindi avere la possibilitΓ di avere raw, jpeg in backup oppure mettere il raw da una parte e il jpeg dall’altra.β
M: βPer quanto riguarda le ottiche, parlavi prima di PL, quindi immagino si possano utlizzare lato cinema ottiche di terze parti.
Ma fotograficamente parlando possiamo utilizzare lenti diverse che non siano Fuji medio formato?β
R: “Un altro aspetto bellissimo di GFX 100S Γ¨ che ha un sensore molto grande e un tiraggio, dato dal fatto che Γ¨ una mirrorless, molto corto.
Non dobbiamo vedere GFX come un mondo chiuso fatto soltanto dalle ottiche Fujifilm, in questo momento 12.
Ma se abbiamo necessitΓ particolari abbiamo la possibilitΓ di utilizzare degli adattatori fatti da terze parti!
In questo modo cβΓ¨ la possibilitΓ di aprirsi a ottiche full frame.
Non vediamolo come un sistema chiuso dove c’Γ¨ per forza da utilizzare quelle ottiche.
Γ chiaro che sono ottiche studiate per GFX e danno il massimo in termini di nitidezza e quant’altro perΓ² c’Γ¨ la possibilitΓ di espanderci anche a soluzioni alternative!”