Nanlite PavoTube II 6C: A me non piace il mal di schiena e a te?
Sono serio, non amo andare dal fisioterapista a farmi sbloccare dopo le lunghissime ed estenuanti giornate di shooting.
Ogni volta è la stessa storia: dolori alla schiena, spalle contratte, muscoli rigidi.
So perfettamente che dovrei evitare di sovraccaricarmi, ma come si fa?
Però, ahimè, ci sono andato fin troppe volte.
“Francesco, non puoi caricarti sempre così tanto di attrezzatura… Non sei mica un muletto!”
Quante volte mi sono sentito ripetere questa frase dal mio fisioterapista… e quante volte ho finto di ascoltarlo, per poi ripetere gli stessi errori! Ma sai qual è il problema?
Per fare degli shooting professionali l’attrezzatura serve, e ne serve sempre tanta.
Minimo porto sempre con me due zaini, ma la vera seccatura si presenta quando devo portarmi dietro anche l’illuminazione.
Perché, diciamolo chiaramente, le luci sono fondamentali.
Eh sì… Luci, trasformatori, batterie, stativi…
Kg su kg che rendono felice il portafogli del mio fisioterapista. 😅
Ed è proprio qui che nasce il motivo di questo articolo.

Ho avuto modo di testare una soluzione che può risolvere una parte di questi problemi, almeno in quelle situazioni che non richiedono fonti luminose eccessivamente forti.
🤯 Nanlite PavoTube II 6C 🤯
Non voglio fare una recensione tecnica.
Voglio solo raccontarti la mia esperienza e il motivo per cui questa luce è diventata un must-have nella mia attrezzatura.
Hai presente quando noi filmmaker diciamo “servirebbe una leggera schiarita sul volto”?
Penso non ci sia frase più ripetuta sui set… 😂
In questi casi, cosa faresti?
Tireresti fuori le tue Nanlite FS-300B? Oppure useresti qualcosa di più compatto e maneggevole?
Ok, ma quanto è piccola realmente? Entra comodamente nello zaino?
Beh, ti dirò…
Entra senza problemi e lascia spazio per il resto della tua attrezzatura. Una comodità incredibile.


Ora probabilmente stai pensando quello che ho pensato io la prima volta:
“Ma il fascio di luce è sufficiente o illuminano di più i lumini in casa di mia nonna?” 😅
Lascia che ti risponda.
Per le sue dimensioni, il fascio di luce alla massima potenza è sorprendente. Davvero.
È più che sufficiente per dare “la schiarita” di cui parlavamo prima, e non solo!
Si, con una sola luce è possibile illuminare un’intera scena.
Per testarla, ho deciso di ricreare due situazioni: una al tramonto e una durante la blue hour.
Nel primo caso, il ruolo della luce doveva essere marginale, servendo solo per riempire le ombre sul viso e ricreare l’effetto del tramonto.
Grazie alla completa regolazione dei Kelvin, è stato facilissimo ottenere l’effetto desiderato.
Che ne dici?



Interessante, no?
Ni. Volevo di più…
Volevo capire se con una singola luce potevo illuminare un’intera scena e creare qualcosa di diverso dal solito.
Impostata la luce sulla variante rossa, puntata sul mio soggetto e analizzata la scena, ho subito capito che questa piccola “spada” non si sarebbe mai più separata da me.
Onestamente, non c’è molto altro da dire: dovresti solo provarla per innamorarti delle sue potenzialità.
Questa luce è davvero fantastica, e non averla con me è ormai diventato un grande limite.




Tu li hai mai provati? Facci sapere cosa ne pensi dei PavoTube II 6C nei commenti qui sotto!