Godox è arrivata alla terza generazione di trasmettitori a radiofrequenza a 2,4 GHz presentando e commercializzando da qualche mese ormai il modello X2.

Molte volte ci si sente chiedere… ma io quale trasmettitore fotografico devo scegliere?

In questo articolo vogliamo mettere a fuoco le differenze tra i vari modelli, soprattutto tra il Godox XPro e il modello X2.

Il tutto è iniziato con il modello X1 che fondamentalmente aveva la slitta flash sul ricevitore ed un display lcd di piccole dimensioni: tutte le regolazioni sono possibili intervenendo sulla riga intermedia, dal TTL al manuale con sovra-sottoesposizione.

Estremamente affidabile nell’uso anche su lunghe distanze, risultava non estremamente rapido nel settaggio per la ridotta dimensione del display.

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Godox XPro installato su vari dispositivi

Sensibile ai rumors degli effettivi utilizzatori, viene lanciato il modello XPro: sparita la slitta flash, compare un enorme display con ben 5 tasti per l’accesso diretto ai gruppi flash… una cosa più comoda non la potevano fare!

Compaiono altri 4 tasti orizzontali alla base del display ad accesso diretto che variano le funzioni in base alle impostazioni di quel momento: estremamente comodo e facilissimo da impostare.

Retroilluminazione e contrasto del display ottima, il che facilita le operazioni di settaggio e regolazioni anche in pieno sole.

Nuova la funzione TCM con tasto dedicato: permette letteralmente di trasferire i dati esposizione TTL in manuale semplicemente premendo quel tasto.

La comodità potrebbe non essere immediata ma basta trovarsi in situazioni di luce abbondante outdoor per apprezzarne le prestazioni: mi va bene l’esposizione in TTL? Premo il tasto e si passa al manuale con quei dati.

Una comoda ghiera centrale con relativo tasto di conferma si occupa delle regolazioni.

Il modello X2 è l’evoluzione del Godox X1 con le migliorie provate sull’XPro

Torna la slitta flash sulla parte superiore, cosa da sempre discussa ma di sicuro utile; vengono mantenuti i tasti per l’accesso diretto ai gruppi, il display è posteriore ma totalmente riprogettato e di dimensioni notevolmente superiori al suo predecessore X1.

La ghiera di regolazione, davvero grande e comodissima, è stata posizionata inferiormente.

Ma la novità assoluta è l’introduzione del Bluetooth: con l’applicazione Godox dedicata posso intervenire nelle regolazioni direttamente dallo smartphone, comodissimo soprattutto se ho un assistente durante lo shooting.

Qui di seguito una tabella comparativa tecnica, ricordando che il modello X1 rimane comunque disponibile.

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Che tu scelga X-Pro o X2 sarai sempre padrone della tua luce, buon divertimento.


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