Se cerchiamo un flash per fotocamera, tanto per intenderci quelli a slitta che possono essere inseriti sulla propria macchina fotografica, ci si accorge che esistono un’infinità tra:
- Modelli
- Potenze
- Marche
- Prestazioni
Ma allora i flash fotografici a slitta sono tutti uguali?
Questa volta analizziamo lo strumento flash a slitta considerando un aspetto che in genere viene sottovalutato o completamente ignorato.
Fotocamere sempre più performanti e flash sempre più completi permettono di realizzare gli scatti desiderati con relativa facilità, assistiti in tutto dalla tecnologia.
Facciamo un esempio pratico!
Sul set abbiamo una ballerina che effettuerà dei salti e sarà il focus degli scatti.
Per congelare l’azione scelgo di usare due flash alla massima potenza in modo da non lavorare a tutta apertura.
Trasferisco le immagini a computer e vedo, per esempio che il piede o una mano è mossa: come è possibile?
Ho scattato a 1/250s e dovrebbe essere tutto fermo.
Penso ad una soluzione: bene allora devo utilizzare un tempo più veloce del tempo X, decido di impostare 1/8000 s ma mi accorgo che non ho sufficiente potenza.
O aumento il valore di sensibilità ISO o non riesco a portare a conclusione gli scatti.
Cosa non funziona nel ragionamento?
Nel primo caso, quello dove ho utilizzato il tempo sincro X (ricordiamolo è il tempo più veloce in cui il sensore è totalmente esposto) la prima tendina si apre, scatta il flash e la seconda tendina chiude l’otturatore coprendo il sensore.
Si pensa al lampo di un flash come una cosa immediata (altrimenti che lampo sarebbe?) ma la realtà è diversa.
La lampada flash da quando viene attivata comincia ad accendersi arriva alla massima potenza e poi (cosa NON trascurabile) incomincia a spegnersi.
E ho scritto appositamente comincia a spegnersi e non si spegne.
Nella figura 1 è rappresentato il diagramma di accensione di una lampada flash generica, si vede che la lampada non termina immediatamente di produrre luce ma la potenza cala in modo diverso da flash a flash.
Questo è fondamentalmente il motivo per cui esistono immagini “fantasma” di parti che si muovono relativamente più veloci rispetto ad altre.
Ci sono esposimetri che hanno la capacità di visualizzare il diagramma di illuminazione di una lampada flash, la sua durata e la sua curva come rappresentato dalla figura 2.
Nei flash professionali (nell’esempio riportato si tratta del Godox QT 1200 II) viene riportato il valore T 0,1 che è considerato la quantità di tempo in cui il flash emette il 10% o più della sua energia sotto forma di luce visibile per una data impostazione di energia.
Qui di seguito due immagini del flash a slitta Godox V1
Godox V1 utilizzato alla massima potenza e a quella minima!
Lascio a voi la curiosità di interpretare i valori…
…certo è che a piena potenza sarà ben difficile congelare una azione.
Buon divertimento!