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Islanda in ottobre: Guida completa per fotografi (e non solo)

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Viaggio fotografico in Islanda in ottobre - consigli

Ottobre in Islanda è uno di quei mesi che ti mettono alla prova… ma sanno anche ripagarti con meraviglie che lasciano il segno.

Le giornate si accorciano, la luce si fa morbida e radente, le prime nevicate imbiancano i rilievi e la dama verde (l’aurora boreale) inizia a non mancare mai all’appuntamento.

Ma attenzione: nel giro di poche ore puoi attraversare tutte le stagioni.

Sole, vento, pioggia, neve. E ancora sole. Il minimo comune denominatore? L’umidità.

Abbigliamento tecnico: il primo strato di successo

Prima ancora di pensare al freddo, pensa all’impermeabilità.

Giacca e pantaloni antipioggia devono essere leggeri, compattabili e sempre accessibili nello zaino.

Avere uno strato impermeabile pronto da indossare può salvarti ore di disagio – o una giornata fotografica.

Il freddo arriva soprattutto di notte, durante le sessioni sotto le stelle.

La regola d’oro? Proteggere le estremità.

Guanti fotografici con polpastrelli apribili e calzini tecnici (meglio se in lana Merino) faranno la differenza.

Geyser-Islanda

Abbinali a scarponi con Goretex e isolamento termico e non avrai nulla da temere.

Per quanto riguarda gli strati intermedi, punta su maglie termiche e pile, da modulare in base alla tua resistenza al freddo.

Lo stesso vale per i pantaloni: valuta una combinazione calzamaglia + pantaloni antivento se sei particolarmente sensibile.

Ultimo dettaglio, ma fondamentale: ramponcini.

Leggeri e compatti, offrono sicurezza extra su sentieri ghiacciati e parcheggi scivolosi.

E fidati: ti serviranno.

Attrezzatura fotografica: cosa portare e come proteggerla

L’Islanda è un sogno per chi fotografa, ma il meteo la rende una vera palestra di resistenza anche per l’attrezzatura.

L’umidità è ovunque, quindi proteggila con zaini impermeabili o coperture anti-pioggia.

Anche una semplice “rain cover” può fare la differenza.

Il cavalletto è il tuo migliore alleato, ma occhio al vento: scegli un modello stabile e pesante, e porta con te le punte in metallo per i terreni ghiacciati e i piedini in gomma per le superfici più delicate (tipo muschi o passerelle in legno).

Un’altra considerazione può essere fatta sul materiale!

Islanda-in-Ottobre

Prediligi il carbonio inquanto non si grippa con il freddo, basta un’esposizione prolungata a temperature sotto lo zerò per far grippare le gambe e fidati imbarcarlo in auto esteso è una bella rottura!

Ottobre regala una luce pazzesca, ma anche molto variabile.

Porta con te una gamma di filtri per essere pronto a ogni condizione:

ND (Neutral Density) per lunghe esposizioni anche di giorno;
GND (Graduated Neatrual Density) per gestire al massimo la differenza di illuminazione tra cielo e suole e cavartela così con uno scatto solo;
Polarizzatore per eliminare riflessi e saturare il cielo.


Non dimenticare batterie di scorta (il freddo le prosciuga) e panni in microfibra per asciugare lenti e display.

Aggiungi qualche bustina di silica gel nello zaino: aiuta a tenere sotto controllo l’umidità interna.

In attesa dell’aurora…

A-caccia-di-aurora-boreale-in-Islanda

Ottobre è uno dei mesi più interessanti per iniziare la caccia all’aurora boreale in Islanda: notti sempre più lunghe, cieli potenzialmente limpidi e attività solare in ripresa.

Ma l’aurora merita un articolo a sé – e lo pubblicheremo presto.

Ottobre in Islanda: In sintesi?

L’Islanda in ottobre è un mix di sfida e poesia.

Preparati bene, e ti regalerà giornate (e notti) memorabili. Tu, la tua fotocamera, e un cielo che cambia ogni minuto.


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