Nella tappa di Firenze dell’Explorer Tour Fujifilm abbiamo avuto modo di parlare con il product mananger Massimo Vaghi.
Con lui abbiamo parlato delle ottiche MKX e della X-T3!
Quest’anno fujifilm ha deciso di portare sulla serie X una gamma di ottiche che precedentemente era dedicata soltanto all’utilizzo professionale broadcast o cinematografico.
E quindi le LMK che precedentemente avevano un attacco specifico per il video adesso si trovano anche in versione MKX.
In due formati 18-55 e 50-135 che hanno un attacco dedicato alla serie X.
Delle ottiche perfette per essere montate sulla X-T3, che ha delle prestazioni video davvero elevate, infatti può:
- registrare in 4k fino a 60 fps con un 4k che può essere anche DCI 17:9
Quindi perfetto per avere un look professionale cinematografico anche nelle riprese fatte con la mirrorless.
Inoltre la T3 è il primo modello fujifilm che può:
- registrare in 10 bit su scheda
- utilizzare codec evoluti come l’H265 (oltre all’H264)
- uscire in 4 2 2 sulla hdmi out per andare a fare registrazioni esterne su monitor recorder esterni.
Torniamo alle ottiche, i due prodotti hanno:
- le stesse dimensioni
- lo stesso bilanciamento

Sono appunto studiate per poter essere facilmente intercambiate anche sul set quando vengo viene montata la macchina con follow focus cage e rod perché non bisogna poi andare a modificare la posizione degli ingranaggi
Sono prodotti studiati a fondo, con alcune caratteristiche importanti, come:
- lens breathing soppresso
- focus shift soppresso
- l’axis shift soppresso
Questo significa che mentre andiamo a zoomare non ci sono variazioni della messa a fuoco, mentre stiamo mettendo a fuoco non si aziona il fenomeno di breathing che va a fare lo zoom, e soprattutto mentre stiamo zoomando e stiamo puntando il soggetto andremo sempre a puntare quel soggetto.
Queste ottiche ovviamente hanno l’attacco per la serie X, quindi possono essere montate non solo su T3 ma anche T2 e H1.