Oggi vi parlo del cortometraggio sull’arrampicata che insieme alla mia crew di videomaker abbiamo realizzato in Sardegna per la polacca Aleksandra Taistra, una delle più forti e rinomate arrampicatrici al mondo.

Il film si è svolto all’interno della splendida e affascinante gola del Gorropu, dove Aleksandra ha intrapreso una delle vie d’arrampicata multi-tiro più dure e lunghe d’Europa, Hotel Supramonte.

Da anni sognavo di partecipare ad un progetto di tale calibro e giusto poche settimane fa ne sono diventato parte

Si tratta della stessa catena montuosa dove venne rapito dai briganti Fabrizio De André per ottenere un riscatto dalla sua famiglia.

La via d’arrampicata Hotel Supramonte si estende per una lunghezza totale di 400 metri con un grado di difficoltà massima 8b.

Per la crew di videomaker e addetti alla fotografia, questa dell’Hotel Supramonte è stata una vera challenge che ha testato le nostre capacità sia fisiche che mentali.

Le nostre giornate iniziavano alle 4:30 del mattino e fino alle 9 di sera non mettevamo piede in casa.

L’avvicinamento presentava ben 2 ore di cammino che con degli zaini da 30 Kg sulle spalle più i gimbal tra le mani si sono fatte sentire tutte.

Fotografia Hotel Supramonte: equipaggiamento per le riprese

All’interno della gola abbiamo piazzato le telecamere fisse quali:

  • Sony a 7s II con 100-400 Gm con moltiplicatore 2x
  • Sony a 7s II con 16-35 f 2.8
  • L’obiettivo utilizzato è un Sony FE 24-70mm f/2.8 GM
  • Stabilizzatore Zhyun Crane 2
  • Drone per le riprese aeree

Le riprese in parete sono durate due giorni

Il primo giorno mi sono concentrato sull’acquisizione dei dettagli come, mani, piedi, sguardo e viso, mentre il secondo giorno il più impegnativo, mi sono concentrato sugli shoot ampi per rendere conto dell’altezza.

Nello stare appeso ad una corda distante più di 10 metri dal muro ho riscontrato alcune difficoltà che mi hanno reso le riprese molto più complicate.

Lo stare appeso per ben 8 ore di seguito senza mai poter appoggiare e scaricare il mio peso su una superficie mi ha creato problemi di circolazione e infatti le gambe sempre intorpidite ne erano il sintomo.

Un fattore che non avevo preso in considerazione è stato il vento

Per fortuna in quei due giorni non ci sono state forti raffiche di vento, ma alla prima soffiata iniziavo a ruotare su me stesso senza riuscire a rendere la riprese stabili.

Al momento in cui si intende filmare in ambienti e condizioni del genere non basta avere delle solide conoscenze della propria attrezzatura ma ovviamente servono anche doti e conoscenze sull’arrampicata e l’alpinismo.

Ciò che insegno sempre durante i miei workshop fotografici d’avventura è che è fondamentale raggiungere confidenza con la propria attrezzatura e l’ambiente in cui si opera.

Lo scopo è quello di farci dimenticare di avere una fotocamera in mano così da essere al 100% partecipi del momento presente per non perdere alcun attimo ed utilizzare la fotocamere come semplice mezzo di acquisizione di memorie.

Il trailer ufficiale di Gorropu: A Story Behind Rock Climbing verrà rilasciato il 30 Gennaio 2020, mentre sarà visibile nei festival dal mese di Aprile dell’anno prossimo e successivamente reso pubblico al termine dei festival.

Un ringraziamento personalmente dovuto a Sony Italia e a Universo Foto per il generoso contributo!

Presentato da: Francesco Pierini (Leggi qui il suo ultimo articolo per il nostro Blog!)

Atleta: Aleksandra Taistra

Una produzione di: Francesco Pierini

Videomaker: Ivan Frattina

Videomaker: Filippo Maragno

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