Realizzare un editoriale di moda che sappia catturare davvero l’attenzione non è solo una questione di estetica, ma un equilibrio raffinato tra scelte stilistiche, tecniche di illuminazione e narrazione visiva.
In questo articolo ti porto dietro le quinte di uno shooting realizzato in studio, condividendo lo schema luce, le scelte compositive e la post produzione che hanno dato vita a un ritratto sofisticato ed emozionale.
Editoriale di moda: Come ho realizzato questo scatto?
L’eleganza silenziosa del “Silent Luxury“
In questo caso, il concept dell’editoriale nasce dall’estetica del “Silent Luxury”, uno stile che si distacca dallo sfarzo apparente per abbracciare un’eleganza discreta, minimale ma profondamente sofisticata.
Nella fotografia, questo si traduce in una palette calda, materiali morbidi e texture naturali.
Il look della modella, con cardigan in maglia e gonna tono su tono, viene impreziosito da accessori più marcati come gli orecchini, capaci di aggiungere un tocco glamour senza alterare l’armonia complessiva.
Ma cos’è che rende questa immagine così potente o, come diremo noi in gergo, che funziona nell’insieme?
Gli aspetti da considerare sono tre:
- Illuminazione e atmosfera
- Composizione e posa
- Color Grading e Post Produzione
#1 Illuminazione controllata per un impatto emozionale
Il cuore dell’immagine è la luce morbida e direzionata, in modo da creare tridimensionalità ed esaltare incarnato e dettagli.
In questo scatto, l’illuminazione è stata gestita con due punti luce Nanlite (un FS-150B e un FC-120B) dotati di modificatori Softbox Octagon da 90cm con griglia.
La key light, posizionata lateralmente e leggermente “sfumata” verso il muro, crea tridimensionalità e valorizza la texture dei tessuti.
La fill light, più alta e arretrata, contribuisce a separare la figura dallo sfondo e ad ammorbidire le ombre, mantenendo un’atmosfera naturale e avvolgente.
#2 Composizione e posa: Il linguaggio del corpo
La forza della fotografia editoriale risiede anche nella composizione.
In questo scatto, la posa della modella con inclinazione della testa e sguardo sospeso, trasmette al tempo stesso forza e introspezione.
È un invito sottile a guardare oltre l’apparenza, coerente con il messaggio elegante e intimo del Silent Luxury.
#3 Color grading e post produzione: sottigliezza e coerenza
Nella fotografia editoriale di moda l’intervento di post produzione deve essere leggero e minimale.
Il file è stato sviluppato in Capture One, con interventi mirati di color grading per esaltare le tonalità calde e introdurre leggere dominanti ciano/verde.
Il flusso di lavoro prevede, appunto, l’applicazione di una color già in fase di sviluppo RAW, seguita da ritocchi delicati in Photoshop.
Questo approccio consente un risultato finale naturale e poco artificiale, perfetto per un editoriale di moda che voglia apparire autentico, senza rinunciare al controllo creativo.
Per oggi è tutto, facci sapere cosa ne pensi nei commenti qui sotto e continua a seguirci per non perderti nuovi consigli di tecnica fotografica!
