Nell’articolo di oggi vi darò qualche dritta su come utilizzare il flash.

Di recente ho tenuto un corso sull’ uso dei flash a slitta utilizzati in remoto tramite trigger a radiofrequenza tra fotoamatori interessati a capire l’utilizzo dei propri flash.

Non mi riferisco quindi a flash da studio magari fuori portata o realisticamente non interessanti a quel pubblico.

Più che un corso si è trattato di una prova pratica sul flash e il suo uso

Prova pratica preceduta da una lezione teorica base sulle regole di utilizzo del flash in manuale, dove abbiamo evidenziato l’importanza del valore del diaframma in base alla distanza tra il flash e il soggetto ripreso.

Una fotocamera, collegata via USB con cavo tethering ad un portatile collegato ad una TV di grandi dimensioni, permetteva la realizzazione e la visualizzazione dello scatto effettuato a tutti i partecipanti che, a rotazione, provavano i diversi accessori e le posizioni.

Per questa lezione su come utilizzare il flash abbiamo utilizzato i prodotti della linea Godox

I flash utilizzati erano gli apprezzatissimi Godox in tutte le versioni a slitta:

  • V1
  • V860
  • Il piccolo V350

Tutti con batteria al litio e con diverse potenze.

Abbiamo cominciato con un solo flash senza accessori montato sulla slitta, per poi allontanarlo dalla fotocamera controllandolo con un trigger in radiofrequenza

Potremmo così arrivare ad una distanza di 100 metri

Cosa da non sottovalutare in un teatro, in un impianto industriale dove le distanze sono grandi e si apprezza la comodità della facile regolazione dal trigger.

come-utilizzare-il-flash-foto-violino

È bastato un softbox ripieghevole formato 60×60 per ammorbidire la luce al punto giusto.

Grande successo ha riscontrato il kit di accessori Godox AK-R1: piccolo, robusto ed estremamente efficace

Il kit AK-R1 ha tra i componenti:

  • Semisfera utilissima se rivolta verso il soffitto
  • Cono-spot per illuminare dei particolari ( ad esempio i capelli, l’orologio di una modella o altro che vogliamo mettere in risalto)
  • Griglia per dirigere con estrema accuratezza il fascio di luce.

Tramite un altro adattatore  con morsetto e attacco Bowens è stato utilizzato anche un beauty dish (il Godox SR-1) che illuminava dall’alto il viso della modella che ha collaborato, per poi schiarire eventuali ombre con un pannello riflettente dal basso.

Utilizzo-del-flash-workshop

Importante provare le 3 superfici bianco/argento/oro per capirne realmente il diverso effetto sul soggetto.

Il pannello bianco riflette ma diffonde in modo più morbido rispetto alla superficie argentata (che ha anche maggior potere riflettente), la superficie dorata “scalda” la luce.

come-utilizzare-il-flash-leo-marsili

Sono stati tutti d’accordo nell’affermare che 3 punti luce, anche di differente potenza, sono il minimo per poter costruire un set fotografico, corredandolo poi di stativi e diffusori che più ci soddisfano come risultato.

Un fondale fotografico realizzato a spruzzo su tela pesante rende il set ancora più personalizzato, potendolo modificare all’occorrenza per successive situazioni.

Se avete qualche domanda non esitate a commentare questo articolo.

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

Se sei interessato ad approfondire le tipologie di flash, ecco tutto quello che devi sapere sul Godox V1.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui